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ESSERE JOHN MALKOVICH regia di Spike Jonze

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Terry Malloy     6½ / 10  06/12/2006 14:19:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
è un bel film originalissimo e a volte grazie ad una sceneggiatura incredibile riesce a essere divertentissimo, tuttavia questo succede nella prima parte del film e nella seconda si perde un pò di interesse e il film si dilunga in scene pietose e noiose, per poi ritornare al livello alto iniziale con il documentario su Malkovich e il finale molto carino. la fotografia è a tratti bellissima, ma a tratti insopportabile e stancante e altrettanto insopportabile è l'uso della macchina da presa che non inquadra mai definitamente i volti (tantochè ci ho messo venti minuti a capire che Cameron Diaz era la moglie) e che si pone sempre a una certa distanza. un film da vedere poichè tratta non solo la psicanalisi con la tematica sessuale ricorrente, ma anche aspetti sociali quali la perdita dei contatti fra la gente (in Collateral si approfondisce benissimo questo) e una progressiva chiusura dei dialoghi e dei rapporti fra la gente fino a un lento risucchio dell'identità alla perdita di autostima e al desiderio di essere qualcun'altro per riuscire a tornare a vivere. un mondo di gente che non si capisce e in cui i ruoli della donna e dell'uomo sono capovolti nel rapporto sessuale tale da causare una morbosa ossessione verso questo argomento ma in maniera tangente e perversa (vedi la transessualità) e a dir poco nauseante. un mondo in cui vige la solitudine e l'incomprensibilità ("mi scusi per la mia parlata incomprensibile sig. suarez" "ma lei parla benissimo?!" "oh l'adulazione la porterà lontano") che provocano disagi sfocianti in rapporti malsani con il prossimo e violenza.