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SEVEN regia di David Fincher

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Alpagueur     2 / 10  25/10/2020 12:26:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Malato, deprimente e noioso. È fondamentalmente un film sul solito serial killer (stavolta 'della settimana') standard e pieno di cliché (vecchio poliziotto sull'orlo del pensionamento e giovane poliziotto desideroso pieno di idee nuove) ma con due differenze principali: il finale e la grossolanità degli omicidi. Ho visto molti film horror e gialli e non sono schizzinoso, ma ho trovato gli omicidi così spiacevoli che mi sono distaccato dal film e ho iniziato a pormi dei perchè. I crimini disgustosi combinati con l'oscurità generale e il dialogo borbottato hanno reso l'intero film deprimente e difficile da guardare. Per quanto riguarda il finale, è servito solo a rimuovere la suspense che si era accumulata. Non ho trovato le ultime scene scioccanti o sorprendenti ho capito cosa stava per succedere e volevo solo che finisse. non ricordo l'ultimo film che ho visto che era così pieno di schifezze. La sceneggiatura, tutta una farsa. In primo luogo, la consistenza degli omicidi è completamente confusa. I primi cinque omicidi sono stati commessi dal personaggio di Spacey ("John Doe" alias unknow, sconosciuto... com'è originale) a causa di quelli che percepisce come i peccati commessi da coloro che ha ucciso. OK fino al quinto omicidio, ma il sesto omicidio (del personaggio di Paltrow) viene commesso da Doe, ma non a causa di un peccato che ha commesso, ma piuttosto a causa del peccato che Doe percepisce di aver commesso. E il settimo omicidio viene commesso dal personaggio di Pitt a Doe a causa del peccato che Mills (Pitt) porta con sé. Ma anche se colleghiamo l'omicidio "Invidia" di Doe da parte di Mills a uno dei 7 peccatori che "meritavano" di essere uccisi per il loro peccato, perché, nuovamente, la moglie di Mills è stata uccisa? E insieme a questo, perché il personaggio di Pitt riesce a sopravvivere per il peccato dell'Ira? (conoscendo come funziona la giustizia nello stato di N.Y. si sarebbe potuto fare tranquillamente 10 anni di carcere e poi uscire). Un altro punto della trama che non credo può essere trascurato...Se Doe fosse stato l'estremista religioso come veniva dipinto, l'omicidio del personaggio di Paltrow e del suo bambino non ancora nato sarebbe stato sicuramente il sesto e settimo omicidio. Doe era consapevole che lei fosse incinta. Come si sarebbe collegato con un peccato mortale? E tra centinaia di obesi e altri rappresentanti dei peccati capitali perchè proprio quelli? In base a cosa gli sceglieva? Che assurdità. Inoltre non traspare affatto che Doe fosse invidioso del personaggio di Pitt. Ha rappresentato un bizzarro colpo di scena, ma sembrava così incoerente per quel personaggio. Inoltre non aveva molto senso dal punto di vista della trama. I poliziotti si scervellano cercando di capire lo strano pensiero dell'assassino, ma alla fine lo accolgono piuttosto facilmente. Astuto piccolo assassino quale è, ha in serbo una "bella" sorpresa per uno dei poliziotti. Questa immagine era troppo complessa per essere completamente divertente. Sento che lo scrittore stava cercando di mostrare il lavoro contorto di una mente deformata, ma è venuto fuori confuso e noioso. Come al solito, Brad Pitt si esibisce in modo poco convincente. Deve cambiare coach di recitazione perché deve ancora dare qualcosa di più di una performance fiacca e fasulla. Sono stato particolarmente offeso dal suo uso della pistola. Un tipo così in realtà non sarebbe mai dovuto ne potuto entrare in polizia (la sua attività principale pareva quella di rimarcare a Somerset quanto fosse istintivo, quanto lui "ci vivesse con le sue emozioni"), a riprova il fatto di come dopo quel lungo inseguimento si fosse fatto puntare la pistola alla tempia dal killer, che lo aveva poi risparmiato. E nonostante ciò, imperterrito, continuasse sul cellulare a uirlare e inveire contro Doe...che scena patetica (mentre Somerset sembrava ascoltare divertito). Veramente un personaggio fuori ruolo, inattendibile, recitazione vergognosa, un eccesso di violenza e sangue che non era necessario. Forse va bene per i fan di, diciamo, di David Lynch, ma questo film si concentra troppo sullo squallore di certe dinamiche della vita senza in realtà fare molto di più che glorificarsi nella sua sporcizia, crogiolarsi in essa. Scioccante. Uno pseudo-noir pretenzioso, con citazioni da Hemingway, "filosofia" sul "lato oscuro della natura umana", più riferimenti ingialliti di quanti se ne potessero contare, malato e perverso, né divertente né intelligente, né bello né comodamente brutto, semplicemente opprimente. Ha un'atmosfera e immagini molto spiacevoli. Per chi sono fatti questi film? Sono disgustosi. Quando lo guardi ti senti come se stessi facendo il bagno nel letame. Meriterebbe un 1, ma per fortuna è tutto finto, mi consola. Uno schifo totale. p.s. l'unico film decente di Fincher per me è stato "The game" (con Micheal Douglas).
John Carpenter  27/10/2020 12:01:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cioè ti fai tanti problemi per il finale di Seven e poi ti piace quello di The Game che è un'offesa all'intelligenza e che rovina tutto il resto del film?
Alpagueur  27/10/2020 15:29:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non è solo il finale, è tutto il film che ho trovato ripugnante. Il finale di The game è telefonato è vero, a dire il vero non mi è piaciuta tanto nemmeno l'interpretazione del fratello minore, ma ho sempre avuto un debole per Michael Douglas (dai tempi di Un giorno di ordinaria follia), quando parlerò di The game non so se gli darò più di 6 e mezzo...infatti ho parlato di salvare dalla filmografia di quel regista non ho decantato The game.
Alpagueur  27/10/2020 16:56:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ad ogni modo da uno che si chiama John Carpenter accetto umilmente qualsiasi critica, anche le frustate, senza fiatare :-)
Alpagueur  27/10/2020 15:47:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mi spiego il movente è troppo ambizioso, mi ricorda vagamente quello di Non si sevizia un paperino, non c'è alcun legame tra le vittime se non questo piano universale (speranzoso di proselitismo) che cerca di elevarsi al di sopra della capacità di giudizio dell'uomo, con i rappresentanti delle singole colpe scelti senza un criterio preciso (all'interno dello stesso peccato) e un po' di confusione con le ultime due vittime (ira e invidia)...uccide la moglie di Wills per costringerlo all'ira ma così facendo uccide una persona (anzi 2) che non ha niente a che vedere coi 7 peccati capitali (e quindi le vittime diventano 8 anzi 9). Poi resta il dubbio con l'ultima (ira) perchè il poliziotto comunque non muore ma finisce dietro le sbarre. E' un film shockante che guardo sempre quando lo trasmettono in tv (tranne la scena del tizio legato al letto per un anno), non posso dire che sia bruttissimo (altrimenti non lo guarderei) ma esula abbondantemente da quelli che sono i miei canoni del perfetto thriller/giallo...è un giudizio soggettivo il mio! Poi una cosa molto importante che io osservo sempre, la colonna sonora...qui è del tutto assente, Howard Shore ga composto ost per Videodrome, Scanners, Il silenzio degli innocenti, La mosca, The score (altro film che avrò visto un miliardo di volte quindi ricordo bene le musiche)...sono tutti film che non mi hanno trasmesso molto a livello di sound ed emozioni. Il poliziotto interpretato qui da Brad Pitt è davvero insopportabile...sempe urlando, sempre frenetico, non pensa...e l'altro idem....sembra messo li per mostrare quanto sia ridicolo il collega. Non mi è mai piaciuto tanto nemmeno Freeman come attore...
Mic Hey  04/07/2021 08:04:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ciao, sono in grado di ribattere ad ogni tua critica:
-l'interpretazione di BradPitt è più che buona forse un po acerba ma adatta al ruolo
-è vero Mills non muore alla fine ma il piano del killer è comunque riuscito.. ha dimostrato la caducità, inadeguatezza e predisposizione al peccato di tutti gli esseri umani spingendo all'omicidio addirittura un rappresentante della legge che dovrebbe invece tutelarla la legge !.. a dir poco geniale!
-Quando dici che SE7EN è il "solito" film sui serialkiler forse dimentichi che è uscito nel 1995 quindi piuttosto ne è il capostipite ! Ha dato il via a tutto il filone dei thriller-rebus-investigativi.
Dare 2 a questo film è solo provocatorio.. devi riconoscere l'enorme portata e il valore di questa grande opera (anche se un po macabra)..Voto minimo 8,5 ;)