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IL POSTO regia di Ermanno Olmi

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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly     9 / 10  13/02/2012 11:20:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La meraviglia di questo film è nel suggerito, nel non detto, nel sussurrato: nella propria (ma è veramente sua?) ricerca del posto fisso il giovane Domenico affronta tutte le prove che gli si parano davanti con sguardo intimorito e tremulo, che si ravviva solo quando incontra la bellissima Magalì/Antonietta, anch'ella rapita tra la fascinazione del mondo borghese e la propria estrazione proletaria (emblematici a tale riguardo sia il cambio di nome, da "Antonietta" all'esotico "Magalì" sia la scena dell'impermeabile).
Poi certo, c'è la tematica del miraggio del posto fisso in fabbrica come aspirazione di una vita eprché "ti sistemi", c'è l'Italia che cambia e tutto il resto: ma per me "Il posto" rimane un film di un fascino intramontabile proprio per la sua delicatezza di sentimenti e sguardi e sorrisi a mezza bocca.