The Gaunt 9½ / 10 16/08/2010 22:51:29 » Rispondi Straordinario ritratto di un'Italia che sotto le luci del boom economico focalizza il lato alienante del posto fisso. Con una spietata lucidità descrittiva Olmi racconta il percorso di un giovane ragazzo dall'esame di assunzione fino all'assegnazione della scrivania personale. La quotidianeità di certi riti, le invidie e le gelosie all'interno dell'ufficio, la fine delle aspettative personali, tutto raccontato con quel tono delicato tipico di Olmi, ma al contempo ti colpisce nel profondo per una realtà quasi kafkiana che ti ingloba lentamente ma inesorabilmente. Da applausi l'uso del sonoro: i rumori della città, i ticchettii delle macchine da scrivere e soprattutto rimane stampato nella mente (nel senso letterale del termine) il ciclostile che chiude il film, con un finale che ti gela il sangue nelle vene.