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MULHOLLAND DRIVE regia di David Lynch

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Kymmy     10 / 10  13/09/2011 23:05:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La mia memoria corre a un'immagine sul Venerdì di repubblica, con la sequenza della attricetta cotonata che bacia sulle labbra Laura Harring. Vidi che sul morandini aveva un buon votone da tre stelle e mezzo ma non stetti a leggere più di tanto e lo catalogai nel mio immaginario come un thriller erotico molto noir e molto originale, secondo le superficialissime opinioni del magazine televisivo. Desiderai averlo, vederlo e innamorarmene, avevo 13 anni neanche, e un morandini nuovo di zecca tutto per me.. che stupido ero.. averlo visto a quell'età forse lo avrei apprezzato per il gusto delle immagini e la bravura mostruosa della Watts, ma non avrei mai colto il senso onirico e spettacolare, così cupo e estremo che lynch ci riesce a trasmettere (questo si coglie comunque a pelle.. ma la storia è tutto un altro discorso xD) .. vederlo poco tempo fa per la prima volta.. senza più quelle sensazioni di quei 4 anni fa..senza più quei contesti immaginifici e ingenui che contornavano la mia ingenuità e la mia cieca curiosità.. è stato incredibile lo stesso.. incredibile da vedere perchè stra adorerei provare (perlomeno) a meditare come fa il vecchio Lynch per cadere nell'oceano della creatività (e Cronenberg che dice che IL SOGNO è tutto.. così credevo anche io ma.. ) ma sono talmente inquietato da una miriade di cose che mi rende spaventato e rabbrividoso..così da solo..in silenzio totale..alle 23.40.. nel buio e nell'azzurro ho visto, dopo 4 anni.. MULHOLLAND DR. con il doppio delle ricezioni..perchè oltre all'incubo del film si sono aggiunti i miei incubi e le mie ansie, i miei fiati corti e i miei freddori stomacali.. in un crescendo di sensazioni minuscole che hanno composto un mosaico di emozioni indescrivibili.. anche per questo ho apprezzato moltissimo questo meraviglioso, indecifrabile sogno di pura bellezza visiva e ammalianti bugie.. vi ho aggiunto un poco di me.. Ma la scena dove RebekahDel Rio canta Llorando (versione sapgnola del clasico di Roy Orbison e K.d. lang) mentre le due protagoniste piangono e trovano la scatola (elemento chiave..ma uno dei tanti) non è forse un incanto? E' un'essenza, una presenza..un qualcosa di magnifico, di assurdo e trascendentale.. poi la descrizione del sogno.. il ritrovamento del cadavere... i due vecchi sadici... Angelo badalamenti che sputa il caffè... e poi i suonie le immagini..gli istanti: il telefono che suona... il WOOSH che coincide con la comparsa dell'uomo spaventoso.. i mafiosi al telefono..i fermi immagini cupi..il viaggio iniziale in auto.. le scene che solo all'apparenza restano inspiegate..come quella del ballo psichedelico prima dei titoli iniziali..e ovviamente i momenti memorabili.. come la conversazione alla festa (sembra proprio di essere catapultati dentro un sogno.. un sogno quotidiano e proprio per questo inquietante il doppio..come se essi uscissero dalla scatola cranica e dai mille labirinti del nostro immaginario e fossero trasposti eccezionalmente in immagini dal geniale cineasta), ilmassacro del killer imbranato, il rapporto carnale tra le due protagoniste, il provino da togliere il fiato fatto alla watts e il finale indimenticabile (Silencio..) .. Il tutto congegnato dentro a un puro sogno, un'intricatissima schiera di scenari e situazioni inquietanti e disperate, nere, fredde, mai troppo romantiche, mai troppo divertenti, mai troppo grottesche.. ma semplicemente LYNCHIANE.

E' un capolavoro perchè è tale in quanto originale da ogni puno di vista e soprattutto diretto in maniera eccelsa, si sente la mano di un maestro nonostante la difficoltà e la diversità della storia e della sua intelaiatura.. ma è anche un'odissea personale per ognuno di noi..in cui ritrovarci e perderci..forse capirci..forse no..ma l'essenza spirituale, onirica, memorabile di questa perla memorabile e senza tempo rimane anche dopo la settima o la decima visione, confermando quanto niente come la fantasia può creare l'immenso.

Naomi Watts non ha bisogno di ulteriori ciancerie..è una diva spettacolare. punto. Non le è da meno l'ambigua compagna harring, che tesse un personaggio difficile da offuscare. Justin Theroux non ha un portamento da cinema lynchiano, nè tantomeno un carisma degno di questo sogno ma grazie a dio riesce a non sfigurare nè lui ne l'opera. Ci sono poi cammei sparsi, badalamenti, Rebekah del Rio e anche Robert Forster.

Non capirci soddisfa lo stesso..capirci soddisfa ma delude al tempo stesso..comprendi che persino un fantastico viaggio nell'assurdità della mente e della distorsione, del tempo e dell'incubo, coem mai prima d'ora, richiede una spiegazione logica.. Lynch (forse anche perchè è mooolto furbo xD) disdegna spiegazioni logiche..ma lo fa per il bene delle sue geniali, incredibili invenzioni, per i frutti del suo ingegno sperimentale fuori da qualsiasi tipologia di genere o convenzione.. Non un film, ripeto, ma un sogno infinitamente grande, una rappresentazione perfetta di tutto ciò che può avere un film perfetto. O meglio,un sogno perfetto.

Quindi, sì, MULHOLLAND DR. è un fenomeno che spunta come l'arcobaleno tra le mille cianfrusaglie cinematografiche spacciatesi per oniriche visioni e esperienze affascinanti. Nulla può competere con questo favoloso viaggio. E' da brividi e nient'altro, non catalogabile, come già detto, e forse insopportabile, perchè forse lynch stanca e sembra spocchioso, ma è tutt'altro, una persona umile e coraggiosa, creativa fino ai confini del possibile (o dell'impossibile?) e soprattutto in maniera colta e affascinante, personalissima e spiazzante, unica. Un calcio in **** a tutti, questa rappresentazione.. (che nacque come episodio pilota di una serie mai più realizzata.. e divenuta un capolavoro cinematografio capace di rompere lo schermo) di vita surreale quanto eclettica, favolosa e unica come solo un genio può creare, parlando di tutti noi in un unico sogno.