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MULHOLLAND DRIVE regia di David Lynch

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Lore.84     10 / 10  10/09/2011 17:01:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"No hay banda, non c'è nessuna banda ma si sente una musica. E' tutta un'illusione...!"
Il mio Professore di storia del cinema diceva sempre, "il cinema è un'illusione", Lynch ne da la conferma.
Mulholland Drive è un capolavoro più unico che raro e potrei anche fermarmi qui...ma potrei anche aggiungere che è un film incomprensibile...come l'arte. Pretendere di mettersi davanti un quadro di Dalì e trovare un senso logico è molto complicato, l'arte è cosi; l'arte non ha senso, l'arte è banale, l'arte è affascinante perchè incomprensibile, un opera d'arte ti deve trasmettere emozioni, va capita e ancor di più va vissuta.
Mulholland Drive è questo, è un opera d'arte che va vissuta facendosi trasportare dall'inconscio senza, (inizialmente), cercare troppe spiegazioni, perchè non è quello che conta. Quando ho terminato la mia prima visione alla fine non avevo capito assolutamente nulla, ma nello stesso tempo il film mi aveva suscitato infinite emozione e di come erano andate veramente le cose o di capire tutti i collegamenti non me ne poteva fregar di meno.
Dopo una seconda visione e qualche spiegazione tutto, o quasi, era molto più chiaro.
Lynch ci porta nei più oscuri meandri della mente umana con un atmosfera allucinante e surreale, dove il sogno diventa realtà e la realtà diventa incubo apparentemente senza nessun filo logico. Si riesce a sentire l'odore di morte nelle stanze che improvvisamente diventano buchi neri senza via d'uscita, si respira un atmosfera rarefatta di paura e terrore dove, come più volte dimostra anche il film, non si può sfuggire dall'incubo neanche nella realtà.
Sembra di vivere un sogno per tutta la durata del film, grazie anche ad una colonna sonora da brividi che emerge dal buio di una Los Angeles affascinante, vista dalla Mulholland Drive, che come la definisce Lynch "una bellissima strada di giorno quanto misteriosa e pericolosa di notte".