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MULHOLLAND DRIVE regia di David Lynch

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JoJo     9 / 10  08/09/2005 11:57:56 » Rispondi
L'abilità narrativa di Lynch è qualcosa d'assolutamente incredibile, e questo film ne è una perfetta dimostrazione. La sua capacità di trasmettere esattamente la sensazione desiderata in dosi fortissime, pure. E' sconcertante come, usando i classici strumenti del mestiere, il talentuosissimo regista statunitense riesca ad ottenere risultati che la stragrande maggioranza dei mestieranti della cinepresa nemmeno si sogna. Anche quando sa esattamente cosa sta per succedere, lo spettatore rimane sempre e comunque shockato da quello che accadrà, indice d'un'abilità registica assolutamente fuori dal comune. D'altra parte, anche la sola (silenziosissima) sequenza iniziale è un'eccellente dimostrazione di ciò, la potenza espressiva dell'immagine è pazzesca, e tutto ne giova, a partire dall'interpretazione degli stessi attori, che nelle mani d'un'altro regista sarebbe risultata decisamente mediocre. Invece l'accoppiata Naomi Watts (che nonostante la parte che si ritrova ad interpretare risulta comunque forzata) e Laura Harring (non eccellente nemmeno essa) viene esaltata ai massimi livelli, come se il contorno cercasse (riuscendoci) d'aderire come un guanto alle due attrici: sono queste le cose che fanno grande un regista, e Lynch fornisce una prova fantastica di questa sua capacità.
Altra peculiarità del regista statunitense che s'esalta in questo film è la sua incredibile capacità narrativa: nonostante la scelta d'una costruzione dell'intreccio a dir poco intricata, ogni tassello può essere rimesso a posto dallo spettatore attento. Facendo caso ai particolari (che sono comunque ben sottolineati, è questa una delle capacità di Lynch che lo differenziano da tutti gli altri registi che invece spesso non permettono la comprensione all'autore prima dell'arrivo del deus ex machina - quand'esso arriva - negli ultimissimi minuti) lo spettatore ha tutti gli strumenti per mettere ogni tassello al suo posto. Non c'è bisogno di ragionamenti metafisici, o di studi particolari, basta semplicemente una grandissima (questo bisogna dirlo) attenzione per poter vedere come ad un'incredibile complessità dell'intreccio corrisponde una chiarezza estrema nel dipanare una matassa confusa. Così il viaggio tra sogno e realtà, il legame che s'instaura tra questi due mondi abitualmente così distanti riesce a risultare chiarissimo.
Un Lynch assolutamente perfetto che s'accompagna ad un cast del quale non si può però dire propriamente lo stesso idea un film imperdibile.