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MULHOLLAND DRIVE regia di David Lynch

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antifan     9 / 10  05/03/2017 12:00:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
David Lynch deve la sua fama per film ermetici, surreali e ha appunto questo Mulholland Dr come massimo esponente della sua filmografia,_ che bisogna ricordare non ha solo film allucinati ( vedasi gli esemplari Elephant Man o Una Storia vera)_ che però si rivela un film piuttosto classico in apparenza ma che racchiude tutte le caratteristiche del suo cinema: la tensione, la violenza suggerita, gli incubi ma anche la delicatezza, e persino momenti grotteschi. Si ride a volte, ti coinvolge emotivamente , ti spiazza fino al disturbo. I
Con la struttura di un thriller Lynch fa un opera che può funzionare a più livelli, e di conseguenza da spazio a diverse interpretazioni sia come insieme( cioè considerando l'intera storia) che come singole scene, molte infatti possono avere diversi significati. La misteriosa, ambigua vicenda di Rita e Bettie , sognatrici, innocenti(in apparenza...) donne che cercano la luce della fama, può essere visto come un film su Hollywood, su quello che rappresenta e su quello che effettivamente è:"La citta dei sogni"che diventa incubo. Ma non solo, si potrebbe pensare anche un film sulla ricerca del successo, della realizzazione (sia personale che professionale) in senso universale. Detta così, credo che non solo attori o aspiranti attori si rivedano dei personaggi ma basta essere qualcuno che abbia l'illusione(seppur minima o nascosta) di diventare qualcuno. In questo senso la citta di L.A. è il simbolo ideale di questa meta, una citta che da sogno diventa incubo, scenario di una finzione , anzi la storia suggerisce che la finzione( non solo cinematografica ma anche quella personale, i sogni insomma) sia più bella, più appagante della mediocre realtà quotidiana.
Temi sicuramente non nuovi ma qui sono fatti in modo cosi allucinati, da entrare direttamente nello spettatore bypassando la logica( se non a mente fredda) razionale. Film per questo aperto a diverse interpretazioni, stimolante per il pubblico senza smettere di essere interessante per la storia stessa: il pubblico si può identificare con le due attrici sia nella prima che nella seconda, sia per risolvere l'enigma, sia solo emotivamente.
Vedendo il film si può capire anche il perchè Lynch apprezzi il digitale: la sua arte cosi "audiovisuale" ne esce infatti rinforzata, senza limiti. I deliranti e grotteschi personaggi che popolano la pellicola arrivano a essere disturbanti, cosi come scene "normali" diventano da brividi. Encomiabile prova delle attrici, bucano entrambe lo schermo e mostrano tutta la loro bravura: ora sono scarse, in altre bravissime, innocenti o criminali… interpretazione della vita probabilmente.
Film che va visto senza pregiudizi o paraocchi ma semplicemente abbandonandosi a esso, l'unico mio personale rammarico è quello di non averlo potuto vedere al cinema. Naturalmente tutti i film dovrebbero essere visti lì, ma sopratutto questo( o film come questo). Peccato