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INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO regia di Elio Petri

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     9 / 10  04/02/2008 15:49:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei miglior film “politici” del cinema italiano,esempio straordinario di settima arte contestualizzata al periodo in cui lo spettatore si trovava a vivere.
Alla fine degli anni 60, in un momento politico tutt’altro che sereno e spesso deprecabile istituzionalmente, Elio Petri decise di realizzare un film molto provocatorio e di forte denuncia.Prendendo spunto da una frase di Kafka che così recita:”Egli è un servo della legge e come tale non si può giudicare”, il regista imbastisce una storia trascinante insieme allo sceneggiatore Ugo Pirro.
Il fulcro della pellicola è il sontuoso Gian Maria Volontè,a dir poco straordinario nel caratterizzare un ispettore di polizia schizoide,succube ed esaltato dal potere che detiene,capace di spingersi oltre ogni limite morale e legale consentito per saggiare quanto valga realmente la sua figura.
Il piano ordito dalla sua mente malata prevede l’assassinio della sua amante Augusta,interpretata dalla bella Florinda Bolkan,donna annoiata,attirata dal potere,ma anche di indole masochista e portata a punzecchiare verbalmente il suo uomo.L’elemento dell’amante ,dapprima specchio sensuale in cui ammirare il proprio potere, si muta presto in fattore destabilizzante.Il “Dottore”(il personaggio non ha nome perché simbolo non di un uomo ma di un potere corrotto) decide quindi in un delirio di onnipotenza di eliminare la donna, ormai incapace di riconoscere la sua autorità,sfruttando l’atto efferato per mettere alla prova il meccanismo di cui fa parte ed il suo presunto status di personaggio intoccabile/ingiudicabile,disseminando di indizi autoaccusatori la scena del delitto.
Il film parte con la scena dell’omicidio,per poi presentare una narrazione fluida infarcita di flashback atta a ricostruire le motivazioni dell’accaduto attraverso un ritmo elevato e situazioni intelligenti e mai gratuite.
Petri mostra come il potere è spesso lo scudo mediante il quale si proteggono biechi personaggi privi di ogni morale,di come chi è simbolo di onestà e rettitudine spesso nasconda una personalità marcia.
Un film purtroppo tutt’altro che anacronistico,splendidamente girato con un’indimenticabile colonna sonora firmata da Ennio Morricone,vincitore di svariati premi tra cui l’Oscar.
InSaNITy  04/02/2008 21:48:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bravo :)
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  05/02/2008 09:38:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie Insanity,molto gentile!:)
Satyr  07/02/2008 11:20:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tirchiaccio,qui il 10 potevi metterlo :)
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  07/02/2008 11:26:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai ragione.Con il senno di poi avrei anche potuto...
cosa ci vuoi fare ho le braccine corte ed il 10 mi è proprio difficile darlo!:)