alexava 8 / 10 17/03/2011 19:32:57 » Rispondi Non c'è assolutamente nulla di noir, è uan pellicola talmente innovativa e nuova che sfugge da qualsiasi classificazione. L'unico aggettivo che mi sento di dare a questo film è COENIANO. Credo che emerga nettissimamente (molto più di Fargo o de il grande lebonsky" il dissacrante spirito fatalista e nichilista che cozza con le tradizioni ebraiche che sembrano guidare il protagonista più attraverso le sue sofferenze e i suoi drammi, che verso una soluzione di tali problemi, e tutto ciò è assolutamene snervante. La Fotografia è meravigliosa, è un elemento narrativo nitidissimo. Il film è una raffinatezza, ma non tutti lo capirebbero.