polarsun 8 / 10 07/01/2010 16:01:43 » Rispondi interessante prodotto raffigurante una realtà, in vero davvero distante dalla nostra; tanto per cominciare che è ambientato nel 1967 e la cultura socio-religiosa ebraica ha un ruolo centrale
mi viene d'impulso giudicarlo soltanto per ciò che trasmette a pelle. fa sentire bene la psicologia dei personaggi, trasmette emozioni ed è anche pieno di ironia. non si direbbe per un film che per la trama che ha potrebbe anche essere noiosissimo
nella mia esigua e ignorantissima cultura cinematografica riesco comunque a notare due somiglianze:
con Mon oncle (1958, il capolavoro di Tati) riguardo la vita domestica e i casini interminabili che combina il padre del ragazzo
con lo stile recitativo di Woody Allen, le battutine, la conversazione "normale", a tratti nevrotica, ma ricca di idee e spunti! anche le scene con il nuovo marito della moglie sono da non perdere!
tutto sommato le parti del film con il ragazzino sono un po' più monotone e in linea con la svogliatezza del ragazzo a fare qualsiasi cosa abbia un senso
insomma un film bizzarro e molto originale davvero