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A SERIOUS MAN regia di Ethan Coen, Joel Coen

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JohnRambo     4 / 10  21/12/2009 11:13:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Della serie "Fantozzi" in versione ebrea (a dire il vero il riferimento alla cultura ebraica a mio avviso è casuale).
Non so immaginare film più sconclusionato di questo, e con velleità da "cinema impegnato" addirittura! Personaggi irritanti, senza intelligenza, senza cuore, fantocci privi di una propria volontà. Una storia senza capo né coda, con un prologo da film horror senza nesso col resto del film.
Altamente sconsigliato, soldi letteralmente buttati via.
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  22/12/2009 13:15:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In realtà ogni riferimento alla cultura ebraica è fondamentale, essendo il film tutto incentrato su questo: i Coen sono di origine ebrea, e sin dal prologo (una rivistazione delle fiabe yiddish di Isaac B. Singer) la loro intenzione di riappropriarsi delle proprie radici culturali è chiarissima.

JohnRambo  24/12/2009 17:07:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non credo sia così. In realtà è abbastanza semplice astrarre dagli stereotipi cari a quel popolo.
Bomber&Bionda  22/12/2009 20:09:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non è un fatto di soldi (che secondo me al cinema sono sempre ben spesi, eccetto per film alla Vanzina & Co.), il problema è che i Coen hanno fatto meglio!
Il prologo serve a far capire come ragionano (anche se è una situazione stereotipata), infatti Larry nonostante tutte le s***** è capace solo ad andare a parlare coi rabbini senza pensare a risolvere davvero i suoi problemi.
Aria fritta.
JohnRambo  24/12/2009 17:06:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Magari se sei appassionato posso anche capire che un film deludente ci possa anche stare.
Io non sono un appassionato, non conoscevo i fratelli Coen ma visto che questo film ne è un esempio, me ne starò alla larga.
Concordo con te sulla valutazione di Larry. La differenza con Fantozzi è che questo film ambisce a qualcosa di più (si nota), però continua a tenere tutti i personaggi (tutti quanti) schiacciati su caratteri iniziali asettici e caratterizzati (tipo "lo scienziato pazzo", "lo stupido", ...), che fanno di loro dei pupazzi più che veri esseri umani.
ide84  25/12/2009 17:06:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se posso permettermi di darti un consiglio concedi ancora un paio di possibilità ai 2 registi..Non è un paese per vecchi e Il grande Lebowski sono imperdibili, fidati..e lo scrive uno al quale A serious man ha fatto pena..
Lo Specialista  28/12/2009 18:50:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
signori questo film è eccezziunale!
e pregherei chi non ha colto l'essenza di rivederselo...
ciao a tutti
THEANSWER  22/12/2009 18:57:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Almeno con "Fantozzi" si rideva...
Qua invece è un autentico disastro...
JohnRambo  24/12/2009 17:06:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
concordo su tutta la linea. Direi anche che ti viene voglia di strappare il telone per toglierti dal ricordo l'espressione idiota del protagonista e di tutta la masnada di altri idioti che popolano il film.
Blue Velvet  30/12/2009 17:06:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
solo dal tuo nick si capisce che genere di film ti piacciono!!! sei un cinghiale...continua a vedere quel genere di film và....prova con "fuori in 60 secondi" con quello ti troverai a tuo agio!!!
JohnRambo  05/01/2010 17:47:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahah carina questa. E' il primo insulto che becco.