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SIGNORE E SIGNORI regia di Pietro Germi

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Invia una mail all'autore del commento emans     8½ / 10  20/05/2021 20:54:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In tre racconti Germi rappresenta alla perfezione la societa' italiana pre-legge sul divorzio.
Se nel primo episodio regna un po' di confusione forse per i troppi personaggi inseriti nel calderone, i successivi due sono autentici capolavori del nostro "cattivo" costume, in particolare quello maschile ovviamente.
Un film che visto oggi potrebbe sembrare quasi da censura per come siamo condizionati dalla poca liberta' di pensiero che ci viene imposta...c'è un certo maschilismo nel rappresnetare le figure femminili del film, ci sono perfino delle bette ricevute dalle mogli...eppure all'epoca i tagli della censura erano sicuramente piu' feroci...
Tornando al film abbiamo un secondo episodio dove un marito, impossibilitato a separarsi, vive la sua storia proibita con sotterfugi di ogni tipo ma la societa' cattolica e tutto il perbenismo del tempo faranno tornare indietro i suoi passi...
Nel terzo episodio una giovane si concede all'intera cerchia di amici per ottenere qualche beneficio...insomma si prostituisce tanto per continuare sul tema dello "scandalo". La scena in tipografia o il finale sono da incorniciare.
Davvero un ritratto comico-amaro del perbenismo sociale, bellissimo.