Giordano Biagio 9 / 10 28/08/2007 20:58:50 » Rispondi Film capolavoro di Fellini che mostra sogni e speranze, disillusioni e leggerezze di una generazione romagnola anni '50, allegra e sfaccendata.
Un film ancora vicino al neorealismo anche se alcune sfumature fantastiche (la scena della pernacchia di Sordi è un po una metafora) ne preannunciano il cambiamento imminente.
Film irritante perchè mette in scena la volgarità e la prevaricazione maschile degli sfaccendati di quelli anni anzichè la serietà e la saggezza di vivere della classe operaia e impiegatizia.
Ma si sa Fellini faceva quello che gli era congeniale e in fondo un po' vitellone lo è stato anche lui...con quel suo insistere sulla volgarità...
Marlon Brando 28/08/2007 21:26:50 » Rispondi Beh, io direi proprio un vitellone Doc! Eh eh... Poi il personaggio di Moraldo mi pare estremamente autobiografico (come gran parte dei personaggi felliniani).