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I VITELLONI regia di Federico Fellini

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Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi     9 / 10  09/05/2007 14:36:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il Fellini che mi piace di più è da sempre quello neorealista (con l' eccezione di Amarcord) e devo dire con tristezza che pochi dei miei amici amano questo regista (e pochissimi sono sopravvissuti ai deliri onirici di 8 e 1/2, forse il film italiano più influente della storia del cinema se pensiamo a quante volte è stato citato direttamente o indirettamente da altri autori, ultimi un certo Lynch di Mulholland Dr. e il Burton di Big Fish).
Al di la del giudizio tecnico che si può esprimere su questo film, (giusti gli appunti sulla compromissione o mancanza di franchezza del regista nei confronti di questi ragazzi) va sottolineato il fatto che si tratta di un grande film "sociologico" che per quello che dice ha valore oggi come ne aveva ieri e mostra la mancanza di carattere e di spina dorsale che affligge molti giovani incapaci di crescere e di passare dalla dorata adolescenza alla difficile maturità. Molti di noi (anche se non lo ammetterebbero candidamente) credo morirebbero dalla voglia di fare il gesto dell'ombrello a chi riteniamo più s****to perchè costretto a faticare, e questo atteggiamento nei confronti della vita (meglio oziare che faticare, oziare è uno status symbol) è una weltanschaaung molto italiana. Inoltre questo film è anche una implicita critica al famoso carpe diem oraziano che qui mostra tutti i suoi limiti, perchè il godimento dell'oggi è assolutamente vuoto e frustrante se non legato ad un progetto futuro, alla costruzione di qualcosa di duraturo in un domani. Il viso malinconico di Sordi, la profonda tristezza che esprime nelle battute finali del film questo vitellone italiano che non sa o non vuole crescere, quando anche la sorella è fuggita dal limbo senza speranza della provincia romagnola lasciandolo solo a fare i conti con la propria mediocrità e la propria pigrizia oblomoviana, vale più di mille lezioni di vita espresse a parole.
Marlon Brando  30/08/2007 10:04:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non esiste un Fellini "neorealista".
Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  31/08/2007 11:10:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pensa te, sono andato per caso sulla pagina inglese di wikipedia e ho digitato Fellini e anche li si parla di fase neorealista :-)
Invia una mail all'autore del commento wega  30/11/2007 22:03:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente intendeva il fatto che ha co-scritto una sceneggiatura di non mi ricordo quale film neorealista... no non ci sono film Felliniani Neorealisti.
Invia una mail all'autore del commento agentediviaggi  30/08/2007 23:26:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si invece, I vitelloni, la Strada e le Notti di Cabiria sono influenzati dal neorealismo.
Marlon Brando  06/09/2007 20:24:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Certo che sono influenzati dal neorealismo, ma non sono film "neorealisti".

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