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UNA GIORNATA PARTICOLARE regia di Ettore Scola

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InSaNITy     9½ / 10  16/12/2007 01:58:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avrei voluto che l'ultima mezzora di questo bellissimo film si dilazionasse del tempo e nn smettesse mai..ero semplicemente incantata, avvolta da una strana sensazione commista di tenerezza e malinconia.
E' un film che trasmette delle emozioni così forti e autentiche da essere paragonabile solo a De Sica.
Due solitudini si incontrano in una perfetta unione che dura solo un giorno, ma che è capace di dare ad entrambi tutta quell'umanità e quel conforto che non erano riusciti a trovare in una vita intera.
La casalinga dismessa e rassegnata scopre in quei brevi, sublimi istanti che l'uomo non è necessariamente una sorta di essere immune da qualsiasi debolezza, inscalfibile, e può invece mostrarsi in tutta la sua fragilità (che cozza tremendemente con la presunta, ostentata "maschia virilità" del marito, rozzo e ignorante), e l'omosessuale, rimasto solo e abbandonato da tutti, che trova fra le braccia di una donna, con la quale pure intellettualmente e idealmente ha poco o niente da spartire, tutto quel calore e quella comprensione che nemmeno il suo compagno, ormai lontano, sembra più essere capace di dargli.
Una dolcezza quasi crepuscolare avvolge lo spettatore verso la fine del film, gli si attacca addosso e lo lascia, così, stordito, da tanta straripante intensità, che ha come sfondo un contesto arido, spoglio, sottilineato da una fotografia che tende quasi al bianco e nero e dagli ambienti essenziali, dalla stridente diversità fra i protagonisti e loro emozioni, e l'automatismo, la freddezza, la vacuità di coloro che li circondano.

"Finisce sempre che siamo noi ad adeguarci alla mentalità degli altri, anche quando è sbagliata".