DarkRareMirko 10 / 10 27/03/2008 03:40:47 » Rispondi La ricerca esploitativa è parte integrante della cinematografia di Bertolucci, sin da Ultimo tango per arrivare al recente The Dreamers.
Non credo nemmeno possa essere considerato un difetto, visto che son proprio questi i "colpi al carrozzone" che consentono ad una pellicola di 5 ore e mezza di NON annoiare MAI. Oddio, il maiale e le rane le potevano comunque lasciare stare in effetti o almeno non ucciderli alla Deodato prima maniera. L'amplesso terrigno verra pure copiato da Hussain in Subconscious Cruelty, apperò. Quindi consento la dicitura di "esuberante visione cinematografica", ecco.
Comunque colonna sonora, fotografia ed interpretazioni al top. Bertolucci è tra i miei registi preferiti: molto umano, molto acuto, critica sempre omologazione, esaltazione, cinismo, cattiveria, fascismo e conformismo ed in questo si avvicina molto a Pasolini, che non a caso è stato suo grande amico. Prima di un gran regista è quindi un grande uomo.
Capolavoro assoluto.
wega 27/03/2008 09:29:40 » Rispondi Capolavoro per niente, al limite lo sventramento del maiale ci poteva anche stare, l'ha fatto pure Ejsenstejn decenni prima e non è un problema in sè, è tutto il resto che non va bene, la scena ad effetto, il sensazionale, l'ha girato ogni 2 minuti netti, e non sto esagerando, esattamente due.
DarkRareMirko 03/04/2008 20:18:23 » Rispondi Con tutto il rispetto, un capolavoro può essere tale anche se pregno di sensazionalismo, no?
Schindler's list non è forse un capolavoro anche se forse leggermente troppo edulcolorato?