Goldust 8 / 10 28/06/2020 21:12:06 » Rispondi Tra i più insostenibili esempi della crudezza del nostro cinema neorealista, pregno di pessimismo e rassegnazione. E' l'opera conclusiva della cosiddetta trilogia della guerra dopo "Roma città aperta" e "Paisà", ne è forse il lavoro più crudo e quello più immediatamente diretto nel suo disperato messaggio di emozione e di verità. Sull'atmosfera generale della pellicola influì molto la tragica scomparsa in giovane età del figlio del regista, Romano, alla memoria del quale è dedicata la pellicola.