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C'ERAVAMO TANTO AMATI regia di Ettore Scola

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1emozionedapoco     9½ / 10  15/08/2008 23:56:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scola riesce attraverso un linguaggio anche originale ( all'inizio quando Sandrelli e Manfredi si parlano come a teatro oppure il colore e gli anni 70 che arrivano attraverso îl disegno di gesso sulla strada) a raccontarci: da Fabrizi che dipinge certi italiani che devon accumulare accumulare e pensano al potere anche a un passo della tomba ( certi politici o certi personaggi di potere gli somigliano) agli italiani che passano il tempo a esser amici,litigare, non conoscersi più, ritrovarsi e litigare e alle donne italiane che sognano e poi si sacrificano per la famiglia...ciò che ritrovo in questo film, come in moltissime commedie italiane, è che in mezzo alle risate vi è anche molta malinconia e inquietudine ( basta guardar lo sguardo di Gassman quando abbraccia Manfredi dopo anni che si ritrovano) con cui i nostri registi ci voglion far pensare...