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C'ERAVAMO TANTO AMATI regia di Ettore Scola

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agentediviaggi     10 / 10  21/02/2007 13:52:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film che chiude un'epoca di cinema italiano, dove i riferimenti e le citazioni del neorealismo e al cinema degli anni di Fellini vogliono ripercorrere un percorso a tappe della migliore arte italiana del secolo scorso e su un piano parallelo della ns. società. Questo film è la commedia all'italiana per eccellenza. Amara, nostalgica, melanconica, con ritratti umani incredibilmente realistici, con un Gassman superbo nella interpretazione di un cinico opportunista che pagherà la sua astuzia con la mancanza di amore e di affetti nella sua vita. Gigantesco anche Manfredi nel rappresentare il suo opposto, perdente all'inizio ma con una rivincita finale, e molto bravo anche Satta Flores, un ingenuo intellettuale che rimarrà fedele all'amico di sempre (Manfredi) e alle sue idee. Anche la Sandrelli sopra le righe, anche se il suo personaggio simpatico non è davvero (dai si riscatta un pò alla fine). Grandi pure i personaggi di contorno (Fabrizi su tutti).
Impossibile commentare un film che dice moltissimo sull'amicizia, sull'amore, sul cinismo che non paga mai, o meglio paga solo nel breve periodo (anche se continua a essere l'atteggiamento preferito dagli italiani). E' un capolavoro, che ripeto chiude idealmente la stagione d'oro del cinema italiano, non perchè dopo non ci saranno più grandi film italiani, ma perchè si chiude il trentennio che ha messo l'Italia tra le prime 3 o 4 nazioni del mondo in questo settore artistico. Vedetelo se non l'avete ancora fatto.