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COSMONAUTA regia di Susanna Nicchiarelli

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  07/01/2010 13:43:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Discreta opera di Susanna Nicchiarelli che parte dalla fine degli anni ’60 per raccontare un periodo storico molto particolare, vissuto in questo caso attraverso gli occhi e le esperienze di Luciana,un’adolescente rabbiosa e fragile,impetuosa e instabile nei suoi slanci amorosi e nei rapporti famigliari,militante comunista quasi per protesta e per una sorta di necessaria antiomologazione.
”Cosmonauta” illustra un’Italia di borgata,quella romana del Trullo,in cui gli schieramenti politici si danno battaglia senza tregua,sfruttando come materiale propagandistico anche la corsa allo spazio celebrata attraverso filmati d’epoca che non possono suscitare un certo interesse.
L’autrice si rivela brillante nella descrizione del controverso atteggiamento della giovane protagonista,confusa e desiderosa di emancipazione,un po’ meno quando si tratta di esporre i vari rapporti umani, presentati a tratti in modo approssimativo e basati su schemi precostituiti un po’ troppo semplicistici.
Sicuramente alla Nicchiarelli va riconosciuta la volontà (e la capacità) di presentare amori e passioni giovanili plausibili,evitando le stupidaggini che vanno tanto di moda ultimamente divulgate da gentaglia della quale è superfluo fare il nome.
Modesto nella messa in scena,dotato di attori bravini(molto bene Rubini e la giovane protagonista),”Cosmonauta” offre un quadro sociale passabile,abbellito da immagini "spaziali" di repertorio e sostenuto da una colonna sonora costituita da canzoni dell'epoca svecchiate con gusto.