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COSMONAUTA regia di Susanna Nicchiarelli

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Invia una mail all'autore del commento mkmonti     7½ / 10  17/09/2009 15:07:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'opera prima di Susanna Nicchiarelli, preceduta da un fantastico cartoon che racconta la spedizione dello Sputnik 5, racconta il travaglio di una giovane ragazzina comunista e del fratello epilettico quando sembrava che i sovietici fossero ad un punto dal vincere la guerra dello spazio. Da Laika a Gagarin, da Kruscev a Kennedy ("non ce la faranno mai a mandare un uomo sulla luna prima della fine del decennio"), la pellicola scorre tra colpi di scena e un epilogo da "Tempo delle mele"(forse da evitare), mostrando la vita della sezione PCI di Roma Trullo, i traditori del PSI, i pregiudizi contro le donne in politica, ma soprattutto tutti i problemi di una ragazzina del tempo, non dissimili da quelli di oggi. Tutto appare vero, non artefatto e pare davvero di trovarsi in quegli anni; a completare l'opera la Nicchiarelli inserisce materiale di repertorio sulle spedizioni sovietiche e la conquista della Luna da parte degli americani, a simboleggiare la sconfitta dell'Unione Sovietica, del comunismo e dei protagonisti.
Meritata vittoria in "controcampo italiano" a Venezia.