wega 9 / 10 17/07/2009 16:06:50 » Rispondi Film Capitale di Gillo Pontecorvo, di un realismo da documentario unito alla scrittura cinematografica costruita di un dramma che ti sa veramente colpire e commuovere. Gillo non tralascia di mostrare la Casbah per quello che è sempre stata, fin dai tempi di Gabin con Dudivier: un enorme rifugio a nido d' ape popolato da prostitute, drogati, fatto di vicoli ciechi, il punto nevralgico ideale per colpire e nascondersi quasi automaticamente. La vicenda è quella di Algeri, sconosciuta a molti (io stesso ne ero all' oscuro), raccontata con un flashback di tre anni e una cadenza certosina, a volte di ore in ore. Che colpisce è soprattutto il non-schieramento del regista, che mostra solo le ragioni di entrambi i fronti, quello francese e quello del FLN. Sequenze come quelle delle esplosioni ti fermi a chiederti come siano state girate.
fiesta 15/01/2010 22:10:48 » Rispondi hai comprato tutta la collana edita con il corriere?
wega 16/01/2010 08:31:34 » Rispondi No, Bianco e Nero del Mereghetti..