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LA GRANDE GUERRA regia di Mario Monicelli

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betsim76     10 / 10  28/12/2005 13:50:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei più grandi film italiani, uno dei più memorabili di sempre! Monicelli dimostra con questa (e altre strepitose pellicole) di essere un regista come pochi altri, capace, come solo i grandi, di tratteggiare così realisticamente ogni strato sociale, specialmente quello degli umili che con simpatia, furbizia, cialtroneria, cercano di emergere dal fango della loro situazione. I suoi personaggi, Iacovacci e Busacca, pur se disastrati, un po' codardi, lavativi e indolenti, hanno una bontà di fondo e un senso del giusto e del vero coraggio (che non é quello di gettarsi urlando contro il fuoco nemico) che li fa amare. Come non volergli bene quando donano alla vedova Bordin i soldi del "Ballo delle mimose", oppure quando Oreste, pur tremante e piangente accetta di sacrificarsi non tradendo l'eroismo del compagno. Merito di questa perfezione narrativa va anche agli sceneggiatori Age e Scarpelli.
Per quanto riguarda gli attori la faccio breve: mostruosi!! non ne esistono più di così bravi, né in Italia né all'estero! E a chi cita spesso DeNiro e Pacino (bravissimi) vorrei proporre il confronto nel ruolo del cieco di Profumo di donna tra Gassman e Pacino... quest'ultimo viene decisamente ridimensionato.
Invia una mail all'autore del commento thohà  30/01/2006 13:59:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Verissimo!
Gassman in 'Profumo di donna' è stato insuperabile. E spesso mi chiedo perché vengano fatti dei remake inutili, pur senza nulla voler togliere all'ottimo Al Pacino.