martina74 8 / 10 21/11/2005 11:33:13 » Rispondi Sette e mezzo. Non sconvolgente come mi era stato descritto, ma di sicuro un film che, su una storia semplice, fa prevalere il modo in cui essa viene raccontata. e non parlo del montaggio "sconvolto" (già visto in altri lavori degli ultimi anni) o degli effetti registici che ci ricordano la provenienza "videoclippara" di Gondry. La particolarità sta nel fatto che la storia si svolge quasi tutta all'interno della mente di Joel, e lascia permeare una poesia e una delicatezza nel trattare i sentimenti fuori dal comune. Davvero le piccole cose sono quelle che costruiscono, giorno dopo giorno, la nostra vita e il nostro bagaglio di ricordi. E la vita è ciclica: mi piace pensare che ogni persona che entra nella nostra storia lascia un segno che non può essere cancellato e che, scremato di tutta la negatività che vi si carica sopra, rimane riconoscibile, soprattutto da una "spotless mind". Bravissimi Jim Carrey e Kate Winslet, buffa nei suoi cambiamenti di look. Bravi i coprotagonisti (... anche Frodo, dai... forse. Ma anche no). Un difetto che ho rilevato è l'eccessiva lunghezza della parte centrale dedicata ai ricordi: un quarto d'ora in meno e gli avrei dato otto.
martina74 09/12/2005 01:13:08 » Rispondi Sei venuto a riprendermi Eroe distratto da voci che inducono in tentazione Portami con te non ascoltarle Conducimi alla luce del giorno Portami con te non lasciarmi Il varco è vicino ed io sento già il tepore
Scusa, ma il nome Orfeo mi ricorda Carmen Consoli. ;) Comunque grazie!