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OVUNQUE SEI regia di Michele Placido

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Cristellina     8 / 10  28/10/2004 23:12:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Davvero siamo ridotti così male da non saper più riconoscere la poesia quando ci viene proposta? Ovunque sei è un film assurdo, un pò lento ma indiscutibilmente poetico e toccante. Una trina di cristallo. Evanescente e surreale. La tanto criticata scena di nudo integrale era di una bellezza accecante, il naturale completamento della poesia, sembrava una tela caravaggesca sospesa tra realtà e sogno.
Nonostante la presenza di Violante Placido (che non si è ancora resa conto di non essere più alla recita delle elementari) e della Bobulova (che non sarebbe male se se guarisse dalla paralisi facciale e imparasse a fare almeno un paio di espressioni), Placido ha dimostrato una profondità inattesa, riuscendo a creare una vera opera d'arte, superbamente accompagnata da una musica splendida. Alla faccia dei critici di Venezia e di tutte le persone che (mi spiace per loro) non sanno più emozionarsi e distaccarsi dal realismo e dalla quotidianità. Questo è certamente un film da vedere!
Gilead  29/10/2004 12:51:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Indubbiamente il tuo commento rispecchia cio' che nella mente del "regista" avrebbe dovuto essere il risultato. Purtroppo l'incapacita di gestire un film si e' evidenziata nella recitazione di attori abbandonati a se stessi e nella stilistica totalmente assente. La poesia avrebbe inondato le sale se Violante Placido avesse un minimo di capacita' espressiva, ma non ce l'ha... di conseguenza il risultato e' una farsa! E' l'assoluta forzatura di ogni emozione, l'imposizione di un sentimento allo spettatore... Il film non coinvolge ma spinge senza ritegno in una direzione. La poesia, quella vera, le emozioni le fa provare in autonomia. Non grida "Emozionatevi adesso!"...
andreapau  01/11/2004 15:33:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
esatto caro gilead...ma la poesia non avrebbe mai invaso la sala neanche se al posto della placido ci fosse stata meryl streep...l'anarchia di questo film è davvero ingovernabile.e sentirsi dare degli insensibili è veramente triste
gerardo  29/10/2004 12:31:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quella che ti sembrava una tela caravaggesca era una nerchia...
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  27/06/2006 21:20:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
scusa , ma evidentemene solo tu riesci a percepire la bellezza di un film difficile quanto intenso...ma per piacere!!!La tua recensione in effetti rispecchia a pieno il film , ti riempi la bocca di belle parole e alte citazioni per parlare del nulla.
P.S.Comunque la Bobulova era l'unica che si salvava e non hai capito neanche quello