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COLLATERAL regia di Michael Mann

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Invia una mail all'autore del commento d1eg0     4 / 10  17/03/2005 23:40:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A parte l'eccellente regia, la colonna sonora e l'ottima prova dei due attori protagonisti..

..il film è pessimo a causa di una storia surreale con scene improbabili( es. scena della discoteca dove cruise in mezzo a mille persone si trasforma in rambo), una trama eccessivamente lineare e una psicologia dei protagonisti instabile (es. Cruise non si fa scrupoli ad uccidere gente innocente e poi si permette di criticare Foxx perchè non porta i fiori alla madre, Foxx passa costantemente da momenti di incredibile coraggio ad altri di codardia estrema).
A tratti mi ha fatto venire in mente il film NATURAL BORN KILLERS per l'eccessiva e illogica violenza di cui è dotato e per la facilità con cui questa viene compiuta, con la differenza che quel film era volutamente provocatorio
Andy MCnab  18/03/2005 18:51:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao,io ho comprato il film in dvd dopo averlo visto al cinema,non hai tutti i torti dicendo che la trama può essere un pò surreale,ma resta comunque un gran bel film,a mio parere profondo,perchè dietro quella freddezza e lucidità spietata che ha Vincent(interpretato da un magnifico Tom Cruise)c'è qualcosa che ti fa porre delle domande sull'essere di questo personaggio.Le scene in discoteca a mio parere potevano anche starci...probabilmente se la trama si centrava più sul personaggio di Tom,usciva fuori che egli era magari un ex berretto verde o ex navy seal,e stai pur tranquillo che un tipo di questi in una sparatoria del genere ci sa fare.
Constantine  31/03/2005 21:35:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusami ma è proprio questo il senso. L'antitesi dei due personaggi è la stabilità del film se non hai afferrato questo o non ti e piaciuta l'idea allora è improbabile che tu lo abbia apprezzato cinematograficamente. Comunque tra parentesi illustri praticamente i tratti distintivi che rendono grandi i protagonisti.
Vincent è un killer forgiato ( in una guerra, o come suggerito sopra in qualche accademia militare) che ha deciso di prendere la vita per le corna; l'altro e un tassista bendato ed alienato dalla socetà, a cui l'intervento di Vincent apre un mondo a lui sconosciuto,l un mondo che è sempre stato lì sotto il suo naso e di cui non si era mai reso conto.
Invia una mail all'autore del commento d1eg0  31/03/2005 23:20:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non critico l'antitesi dei due protagonisti.
critico i motivi per i quali questo film non mi ha affatto coinvolto:
1.trama talmente lineare da risultare banale nel suo sviluppo
2.psicologie irreali dei due protagonisti che non ti portano ad immedesimarti con nessuno dei due visto i loro atteggiamenti illogici
3.violenza eccessiva per un thriller del genere
Constantine  06/04/2005 13:29:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le psicologie ti sembrano irreali? Mi sembra che il tassista sia così normale da risultare fastidioso, una persona che si può incontrare tutti i giorni uscendo di casa. Trama lineare dici? forse si e forse no, ma perchè la linearità è per forza un difetto? io credo di no, in quanto il film non ne risente( sempre a mio parere). Infine dici violenza eccessiva, eppure secondo me è totalmente azzeccata, come dovrebbe uccidere un killer se non in maniera completamente inemotiva e meccanica? Ti dirò di più mi sembra che la violenza in questo film sia trattata a doc.