paul 4 / 10 21/10/2004 12:10:34 » Rispondi Mi ha molto deluso, soprattutto tenendo conto del nome del regista. I due protagonisti: non male T. Cruise, molto macchiettistico Jamie Foxx (il taxista per intenderci).
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soprattutto macchiettistico quando lui e Cruise sono nel jazz club, quando va dal boss messicano e s'incazza e soprattutto nel finale, veramente scontato. Inoltre, quando vanno dalla madre, potrebbe un figlio preso in ostaggio comportarsi così? E infine: perchè Cruise lo obbliga ad andare dalla madre per non rompere la routine, quando già non essendo rientrato con il taxi in deposito la routine era già stata "rotta"?
Cosa si salva, secondo me del film? La fotografia della L.A. in notturna, anche se l'uso del digitale a luce naturale a mio modo di vedere comincia a non essere più così tanto originale (così come la mdp a spalla per le scene più concitate). E si salva sicuramente la scelta delle locations. Insomma, mi ha dato molto del film scontato e studiato a tavolino, però agli amici con cui lo sono andato a vedere ha creato molta tensione. Sarà.
Requiem 21/10/2004 12:23:01 » Rispondi Secondo me ti sei sbagliato, sul film, forse perchè ti aspettavi un film diverso.... Anche sugli attori, secondo me Cruise la fa bene la parte ma recita sopra le righe, uguale per tutto il film. Fox invece è dinamico, da uomo senza risposte diventa a poco a poco come il suo sequestratore e ne assimila il comportamento. E l'attore lo mette in scena molto bene questo cambiamento.
paul 21/10/2004 12:35:15 » Rispondi Sì, però assimilare il comportamento del sequestratore in poche ore...oddio, Foxx è bravissimo (qui veramente dieci e lode) nell'interpretare un personaggio privo di personalità, e quindi potresti avere ragione tu (e Mann) nel fargli poi assumere così velocemente una personalità che non ha mai avuto. Resta il fatto della parte nel jazz club (a mio modo di vedere davvero scontata, sia nella conclusione, che ti assicuro avevo già anticipato ai miei amici a bassa voce al cinema, sia nell'interpretazione di Foxx, in questo caso davvero macchiettistico) e del finale. Si, hai ragione, mi aspettavo un film diverso. Non ho trovato Cruise sopra le righe, anche se sicuramente non è la sua miglior interpretazione (che magari gli frutterà l'Oscar, come spesso accade). Non si discute M. Mann: le inquadrature sono geniali, e cmq si vede una ricerca psicologica dei protagonisti, degna di un geniale regista. Volevo domandarti: a tuo parere la scelta di rappresentare i "cattivi" scegliendoli tra le varie etnie della Città degli Angeli (il portocricano, il messicano, il cinese, il ricco...) è voluta, o è politically correct? Credo più nella prima ipotesi. Saluti
Gilead 21/10/2004 13:48:18 » Rispondi Il portocricano, per chi non lo conoscesse, e' il classico teppista da strada che assale le sue vittime infilando loro un crick nell'ano appunto...