frangipani79 9 / 10 25/05/2006 18:32:22 » Rispondi Il problema legato alla riuscita di questo film è stata la scelta di Colin Farrell. E' un attore bravo che ha la (s)fortuna di essere bello. Coraggiosamente non disdegna parti di gay e piace molto sia alle donne che ai gay stessi. Gli uomini, invece, arroccati nella loro virilità inossidabile non giudicano se il film è bello, ma si sentono minacciati soltanto dal fatto di averlo visto.
Il film è straordinariamente delicato, coinvolgente e dinamico, ma una fetta consistente di spettatori (specialmente maschi) non lo ha neppure notato. Le donne, perse per Farrell, tendono a sopravvalutare il film e dimenticano che non sarebbero mai andate a vederlo se la parte di Farrell l'avesse avuta Danny DeVito o Steve Buscemi.
La verità sta nel mezzo, come sempre. Non è un capolavoro (anche se a me è piaciuto molto per l'apporto fondamentale della colonna sonora), ma è estremamente ben fatto. E' breve, racconta una storia semplice e combatte certi pregiudizi sugli omosessuali e sulla voglia di avere una famiglia. Robin Wright Penn è deliziosa, e la sua parte è fantastica e difficile. Sissy Spacek è molto dolce e qui è una madre perfetta, senza apparire stereotipata o buonista. Il suo soffrire interiore si legge, ma l'amore filiare supera anche le scoperte più sconvolgenti.
Non ho letto il libro, ma il film è veramente una piccola gemma.
alessiofarrell 28/05/2006 19:48:21 » Rispondi io ho letto anke il libro.... Diciamo ke il film prende spunto ma i caratteri dei personaggi sono completamente diversi dal libro... Io li trovo immensi tutti e 2 e due...
alessiofarrell 28/05/2006 19:48:55 » Rispondi Insomma io li considero 2 cose diverse ma straordinarie...
frangipani79 29/05/2006 01:55:30 » Rispondi Curioso che ci siano delle grosse differenze! La storia è tutt'altro che banale, quindi per scostarsi molto dal libro, gli sceneggiatori devono aver scritto praticamente un copione originale. Cercherò il libro di Cunningham !