Nikilo 8½ / 10 20/09/2009 01:52:19 » Rispondi Uno degli inizi più belli, fa subito partire il film con una marcia in più. Ti appassiona da subito fino alla fine con un regolare crescendo. Tutto al posto giusto, dalla curatissima caratterizzazione dei personaggi, alle atmosfere grottesche e poi i piccoli dettagli: il cane che si chiama Zero, il sole a forma di zucca di Halloween, le porte sui fusti degli alberi per accedere agli altri mondi festivi, la fontana della piazza, la collina a forma di appendice che riesce ad allungarsi o ritrarsi. Per non parlare della colonna sonora che accompagna tutta la storia. Veramente bella la tecnica dello stop-motion, e poi ragazzi che musical, e Renato Zero nel doppiaggio del protagonista è decisamente appropriato. Unico prodotto del suo genere che merita di essere tale. Per poter uscire dalla solita routine che cosa si è disposti a fare: il re delle zucche che cerca di trasformarsi in babbo natale; per poter colmare un vuoto interno, riempiendolo così con qualcosa di estraneo, arrivando addirittura a rinnegare la propria natura, sostituendola con un'altra. Non si può reprimere ciò che realmente si è, ecco quale messaggio mi ha trasmesso questa stupenda favola.
E' stato molto tempo fa' più di quanto ora sembra, in un posto che forse nei sogni si rimembra, la storia che voi, udire potrete, si svolse nel mondo delle feste più liete, vi sarete chiesti dove nascono le feste, se così non è, direi, che incominciare dovreste...