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NIGHTMARE BEFORE CHRISTMAS regia di Henry Selick

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Invia una mail all'autore del commento tycooko     10 / 10  20/12/2004 15:57:24 » Rispondi
Dopo ben tre lunghi anni di lavorazione (non c'è da sorprendersi, ogni singola scena del film richiedeva una settimana di lavoro), una straordinaria e pazientissima troupe di animatori (che hanno saputo portare la stop-motion a dei livelli fino ad allora impensabili) arruolata, e dopo aver tracciato le ultime righe di un'incantevole fiaba moderna, il genio di Tim Burton (regista da "Beetlejuice", "Batman", "Edward mani di forbice", fino al recentissimo "Planet of the Apes") ci regala questa meravigliosa e (come al suo solito) tenebrosa follia visiva.
Questo film è nato per caso: dalla penna dello stesso Burton sono scaturiti impressionanti paesaggi e ambientazioni (che sembrano usciti da un sogno...o forse da un incubo?) e personaggi straordinariamente umani quanto grottescamente "diversi", tutto questo nel periodo in cui il regista lavorava per la Disney. Anni dopo, eccoci data la possibilità di vedere questo sogno animato.
La tecnica, l'ho già detto, è la stop-motion, che naturalmente si adatta ai protagonisti di questo film (tutti pupazzi). Per ogni movimento di qualunque personaggio, anche uno sbattere di ciglia, un animatore deve abbassare le palpebre del pupazzo in questione, togliersi quindi dal set lasciando soli gli "attori" e farli così fotografare. Per fargli riaprire gli occhi, deve tornare da quel pupazzo, rialzare le palpebre, togliersi dalla scena e prendere anche questo fotogramma. Praticamente ogni minuto del film ha richiesto ore di lavorazione! Un'operazione mastodontica, ancora ineguagliata.
Note tecniche a parte, la storia è commovente e amara come tutti i film di Burton: lo scheletro Jack Skeletron, innocente "diverso" che vuole portare il calore del Natale anche nella sua Citta di Halloween, rapisce "Babbo Nachele" (come lo chiama lui), grazie all'aiuto dei tre infernali ragazzini Vado, Vedo e Prendo. L'idea del "Re delle Zucche" Jack è solo quella di mandare in vacanza il Babbino, prendendosi lui la responsabilità del Natale, ma il povero Santa Claus verrà spedito in segreto dal terribile Baubau (mostro amante del gioco d'azzardo e anche parecchio sadico) e il Natale fatto da Jack, il sindaco Due-Faccie e gli altri mostri sembra sempre Halloween. Ma forse l'incompresa e sensibile bambola di pezza Sally, segretamente innamorata di Jack, riuscirà a cambiare il corso degli eventi...
Il tutto è condito dalla spettacolare colonna sonora di Danny Elfman (che ha composto la sigla dei Simpson, ha creato la musica del primo, mitico "Batman" e che abbiamo potuto sentire ultimamente con "Chicago", tanto per dirne alcuni), interpretata in italiano da un grande Renato Zero, che doppia Jack.
Che dire? L'orrore non era mai stato così godibile, intelligente, struggente e divertente. Una perla del cinema moderno.