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IL RE LEONE regia di Roger Allers, Rob Minkoff

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marco86     7 / 10  26/05/2006 11:42:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il re leone può essere analizzato da due diverse prospettive:una esistenziale ed una politica.ad un livello esistenziale il film altro non è che la ricerca della propria identità da parte del leone:si parte con la sua infanzia,vissuta nel proprio regno all'ombra del padre che il giovane Simba stima e tenta continuamente di emulare.poi c'è l'adolescenza,vissuta con timon e pumba nel divertimento più sfrenato.a questo punto si ha la crisi adolescenziale:il giovane simba non riesce più a capire chi è,e solo grazie all'aiuto della leonessa con cui aveva trascorso l'infanzia e dello stregone-scimmia riuscirà a prendere consapevolezza di Sè e tornerà a riconquistare il regno che gli spetta di diritto,raggiungengo cosi l'età adulta.

ad un livello politico,invece,possiamo notare come ad ogni età cronologica corrisponda una particolare forma politica:l'infanzia è vissuta nella monarchia,nel pieno rispetto delle regole e nelle gerarchie sociali.l'adolescenza invece è l'anarchia più totale:niente regole,solo divertimento.e con l'età adulta si ha il ritorno alla monarchia,vista come epilogo naturale di tutta la vicenda.e sotto questo punto di vista qualcuno potrebbe accusare (o lodare a seconda dei gusti) il film di essere reazionario.

a parte queste considerazioni,il re leone è bello,in parte anche divertente e la colonna sonora ci ha regalto delle musiche particolarmente azzeccate,prima su tutte quella di timon e pumba.i difetti penso siano essenzialmente 3:i momenti cantati,che francamente io avrei evitato;l'intreccio troppo schematico e la povertà di personaggi,nel senso che sono pochi,anche se tutti interessanti,