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LA BELLA E LA BESTIA regia di Gary Trousdale, Kirk Wise

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Invia una mail all'autore del commento Suskis     5 / 10  20/09/2010 18:04:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per una volta, la storia non viene massacrata (come nell'odiata Sirenetta) ma è abbastanza fedele all'originale. La storia è quella di Shrek (che è un po'diversa ma mica tanto) ossia 2 persone diverse che alla fine si amano perchè uno dei due diventa come l'altro. Bella morale eh? Il conformismo vince ogni cosa, insomma. Moralmente ripugnante, non si può negare la qualità delle immagini e della musica.
guidox  21/09/2010 00:54:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e io che ho sempre pensato che il messaggio del film fosse che l'immagine, l'esteriorità non è tutto!!
sai cos'è? mi ha un po' confuso il fatto che Bella sembrava essersi innamorato della Bestia quando era ancora un essere orripilante a vedersi, ma che era cambiato interiormente da quando era un principe cattivo!
già, un principe!! ecco dove ho fatto il secondo errore!! mi era sembrato di capire che alla fine il principe RIDIVENTA umano perchè si spezza l'incantesimo, non che ci DIVENTA per la prima volta!!

no scusa...ma veramente pensi che un film che viene visto soprattutto dai bambini di tutto il mondo e prodotto dalla Walt Disney, propagandi un messaggio come quello che gli hai dato tu???
Invia una mail all'autore del commento Suskis  21/09/2010 07:38:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
guarda che sono i film della Disney ad essere bigotti, conformisti e ipocriti, proprio perchè sono per bambini.
l'esempio più lampante sono i cattivi: prendi La Sirenetta, il Gobbo di Notre dame, Dinosauri (e anche Aladdin a suo modo. poi non ho mai visto Il Re Leone ma sono quasi sicuro che anche lì il cattivo fa una brutta fine). Sono cattivi e basta e alla fine muoiono, e muoiono male, ma non per colpa di nessuno, per una specie di "castigo divino" per cui si ammazzano da soli in qualche modo. Come se dietro ci fosse sempre dio che vede e provvede.
Questi sono i film disney del post Disney, dopo che era morto e che, secondo me, la produzione della casa è andata calando di qualità e si è messa a fare prodotti molto graditi agli americani medi, soprattutto per certi messaggi.
A me sembra proprio che "propaganda" sia il termine esatto per quel che ha fatto la Disney negli ultimi anni. Ed è fatto in maniera subdola dato che è rivolto ai bambini.
Quanto a questo film: secondo me è evidente che in superficie il messaggio è "non importa l'aspetto esteriore" ma in realtà importa eccome dato che, appunto, il premio finale è un principe ed è pure bello (e quindi "belli e ricchi", eccolo il messaggio).
Questa cosa non l'hanno inventata quelli della Disney: sono secoli che alle bambine insegnano a cercare il principe ricco. (Poi ci si lamenta se le donne superficiali cercano il tipo bello con l'auto grossa...)
Dico solo che, visto quel che l'animazione ci ha regalato in questi anni, da Miyazaki alla Pixar, un qualche messaggio educativo lo si poteva anche dare ai bambini...
guidox  21/09/2010 18:20:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non credo affatto che tu dica baggianate, per certi versi la tua logica fila che è un piacere.
quello che mi allontana dalla tua visione, è una differente contestualizzazione.
quando ero piccolo io, per esempio c'era Cenerentola, la trasmettevano a Natale sulla RAI.
la storia sappiamo tutti quale sia, quindi noterai che anche in questo caso c'è un principe ricco e bello come premio, addirittura come riscatto dalla povertà e dalla miseria.
seguendo il tuo ragionamento, in Cenerentola c'è un po' lo stesso concetto de La Bella e la Bestia, addirittura sono invertiti i ruoli: il principe si innamora di Cenerentola quando la vede in tutto il suo splendore, mica mentre sta dando la ramazza in casa con la pezzola sulla testa...
forzando ulteriormente la cosa, si può arrivare a dire che la storia di Cenerentola, in realtà potrebbe anche essere una sorta di Uomini e donne di Maria De Filippi, col ruolo della donna relegato a essere una semplice scelta da parte del tronista di turno.
resta il fatto che secondo me il concetto di Cenerentola NON è questo e che lo è solo se si strumentalizza oltremodo.
se si fanno le pulci a tutte queste favole, te ne posso tirare fuori a bizzeffe di esempi del genere, non a caso Shreck, parodiando, te le serve tutte su un piatto d'argento.
poi è logico che sono d'accordo con te che chi produce questi film, come dice la parola stessa, esce sul mercato con un prodotto che va al di là della semplice morale, ma la morale c'è eccome e va vista anche in relazione al bambino che la guarda, che rispetto a te e me che siamo un po' più grandicelli, non va poi così al di là, come non ho fatto io su Cenerentola a mio tempo, avendo un cervello e un'età differente all'epoca.
ti saluto.
anthony  20/09/2010 19:16:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il conformismo del tuo anticonformismo vince su ogni cosa.
Moralmente ripugnante? Ma se la Bella si innamora della Bestia quando quest'ultima è ancora bestia?!

Dai non esageriamo su..


Invia una mail all'autore del commento Suskis  20/09/2010 23:47:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma che differenza c'è tra questa storia e la principessa che bacia un rospo e si ritrova un principe? anche in quel caso, mica bacia un principe: bacia un rospo. eppure il premio resta il principe. la distorsione di questa "lezione" è che anche se ti comporti da anticonformista, è nel conformismo il premio che ricevi. queste son le favole che da sempre raccontano alle bambine... brrr..
guidox  21/09/2010 01:10:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
mah, una differenza che mi viene in mente ad esempio è che Bella ha la possibilità di scegliere il bellone del villaggio, quello tutto muscoli e poco cervello, quello intorno al quale ronzano tutte le donzelle e invece neanche lo calcola perchè i suoi interessi sono altri.
poi un'altra cosa che colpisce è ad esempio la figura del padre, un genio inventore, che viene scambiato per un pazzo solo perchè ha strani atteggiamenti, che vengono bollati come DIVERSITA'.
ah...da quale stanza viene affascinata Bella quando è nella dimora della Bestia?

sono concetti sicuramente non troppo complessi, visto il pubblico a cui maggiormente si rivolge questo tipo di film, ma non si possono stravolgere sostenendo cose senza capo ne coda....
PulpGuy88  20/09/2010 18:56:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma tu stai male...

Cosa c'entra Shrek che è uscito quasi 20 anni dopo questo?
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  28/09/2010 16:39:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Risposta modificata.
Sei pregato di evitare insulti personali ad altri utenti. Va bene lo scontro dialettico anche duro, ma aggressioni di questo tipo non sono assolutamente ammesse. Grazie.
Invia una mail all'autore del commento Suskis  20/09/2010 19:10:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
che simpatico che sei!
non ti sei accorto che Shrek è la parodia di questa favola? ma che a parte invertire i ruoli accade la stessa cosa?
curati tu se una cosa così banale non riesci a vederla.