adrmb 6 / 10 16/01/2014 14:14:56 » Rispondi Classico anomalo e sconosciuto ai più, 'Taron e la pentola magica' trova sicuramente il suo punto di forza nelle ambientazioni cupe e fosche che regalano un'atmosfera fantasy con un pizzico di horror. Le note dolenti arrivano, ahimè, con i personaggi e la storia, che si fa troppo frettolosa nella seconda parte, introducendo personaggi e situazioni che purtroppo non riesce a spiegare, lasciando aperti molti interrogativi. Gli umani non risultano incisivi: Taron m'è parso un ragazzetto antipatico, immaturo e con pretese infantili, considerato che alla sua età dovrebbe aver ben chiari i pericoli della guerra (ho apprezzato però che alla fine rimanga sempre un guardiano di porci); Ailin non possiede un'adeguata caratterizzazione psicologica (s'intuisce che è più intraprendente delle principesse Disney passate, ma è troppo poco sullo schermo); il giullare si ricorda solo per la gag della lira. Attraenti invece i personaggi "negativi", tutti pervasi da un velo di malignità e cattiveria che ben si accosta all'atmosfera del film: Rospus è vigliacco e voltafaccia, ma sa essere anche cattivo (nel relazionarsi alla maialina per esempio), le tre streghe (che hanno un ruolo neutrale e che si rendono protagoniste di scene buffe) rivelano perfide ingannatrici; Re Cornelius è un cattivo coi controfiocchi, un personaggio all'altezza di Malefica e Chernabog. Menzione speciale invece al furetto Gurghi, sicuramente il personaggio migliore del film: avido, pauroso e antipatico (almeno inizialmente) al protagonista, è sicuramente atipico rispetto ai soliti comprimari disneyani.
Un film che a mio parere si sarebbe potuto tranquillamente girare in live action e con una durata maggiore, che avrebbe esposto la storia con più chiarezza.
Dick 11/09/2016 19:26:21 » Rispondi "Un film che a mio parere si sarebbe potuto tranquillamente girare in live action e con una durata maggiore, che avrebbe esposto la storia con più chiarezza."
Quoto!
Torok_Troll 16/01/2014 20:58:39 » Rispondi veramente non mi pare che le streghe ingannino in qualche modo i protagonisti, in fondo come avevano detto, la pentola era effettivamente loro, ma non era certo colpa di quelle tre se non poteva servirgli a niente, ahahahah!!!! E il vecchio con l'arpa è un me3nestrello, non un buffone.
adrmb 16/01/2014 22:59:35 » Rispondi Però le streghe barattano la pentola con la spada e son sul punto di riprenderla senza ripagarne il prezzo, se non fosse stato per l'intervento del menestrello. (almeno io l'ho interpretato così: dopo il baratto la pentola diventa "automaticamente" di proprietà di Taron & co.). E a proposito di menestrello. Lo Zingarelli 2011 riporta questa definizione: "GIULLARE di corte che recitava accompagnandosi con la musica le composizioni poetiche di trovatori o anche proprie"
Torok_Troll 02/06/2014 16:56:16 » Rispondi Lo zingarelli non è cos' affidabile! C'era una bella differenza tra giullari e menestrelli in epoca medievale: I primi si impegnavano ad intrattenere la corte con lazzi, battute, pentomime e guiochi di prestigio; i secondi invece con musica, canti, storie, ballate e poemi cavallereschi, epici o romantici.