caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE BOX regia di Richard Kelly

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
atticus     6 / 10  26/02/2011 00:29:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film avrebbe anche i suoi motivi d'interesse: la riflessione sul libero arbitrio e sull'assunzione delle proprie responsabilità rispetto alle conseguenze scatenanti mi ha riportato ad una dimensione dantesca di vita come viaggio e come scelta. Inoltre è in grado di creare un'atmosfera di cospirazione e di angoscia che ricorda gli 'ultracorpi' di Siegel.
Peccato che i buoni presupposti per un buon film di genere si perdano verso la metà in un festival di stramberie oniriche senza né capo né coda, tra regni paralleli e portali acquatici. Ci si aggiungono dei dialoghi francamente orribili. Fosse rimasto più ancorato alla realtà l'avrei gradito molto di più.
Resta l'ambientazione d'epoca ricreata con sorprendente scrupolo filologico, le musiche in puro stile "Twilight Zone", un Langella più mefistofelico che mai e una Diaz sempre splendidamente acconciata.
Kelly alla regia dimostra un'abilità degna di miglior causa, ma in sede di scrittura palesa una propensione alla fisima e al groviglio soprannaturale che spessa scade nel ridicolo involontario.
Un'occasione mancata anche se il film ha i suoi momenti e non lascia del tutto insoddisfatti.