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VIDEOCRACY - BASTA APPARIRE regia di Erik Gandini

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Guy Picciotto     6½ / 10  12/10/2009 12:13:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
devo dire che come voto il sei e mezzo che metto si avvicina alla media di quelli che mi hanno preceduto ma mentre leggo abbastanza lamentele e delusioni da parte di chi mi ha preceduto nei commenti io invece sono rimasto abbastanza soddisfatto della visione, non si poteva pretendere di più, questo documentario credo abbia mostrato quello che c'era da mostrare, exploit mancati sinceramente non ne vedo, la realtà mostrata è squallida esattamente come l'ambiente televisivo che ben conosciamo, il film si limita a mostrare quello che è un paese avviato senza speranza verso il declino etico, morale e sociale, io credo, e lo fa senza patinature, senza compiacimenti, ed è già una bella impresa, il regista scandinavo mostra un paese dove la dittatura dei Sei Canali attraverso seni e glutei nudi, attraverso la prostituzione legalizzata televisiva ha portato non alla resa della democrazia, che pure è la realtà, ma ha portato a qualcosa di più terribile, alla resa culturale di quello che una volta era il medio basso ceto sociale, una classe sociale annebbiata dal mezzo televisivo, vero è proprio preservativo invisibile tra gli esseri umani.
I 3 minuti sul primo piano di Lele Mora con la sua musichetta delle canzoncine fasciste anni 30 col balletto di svastiche incorporato sull'i phone di ultima generazione credo siano tra i minuti più angoscianti del cinema degli ultimi anni, il simbolo della melensa e mafiosa anima retriva ed ignorante di questa penisola in putrefazione, vergogna del mondo e vassallo delle oligarchie massonico-palladiane che hanno spinto da 40 anni affinchè si creasse una società ultra edonista come questa.