Caio 8 / 10 09/09/2009 10:00:41 » Rispondi Non c'è nulla in videocracy che una qualsiasi persona di buon senso e mediamente informata non sappia, non pensi o non immaginasse. Eppure, lo stile catartico e visionario con cui si svolge la narrazione mi ha letteralmente inchdiodato alla poltrona. Sembrava di assistere ad un racconto dell'assurdo, ad un surreale mondo kafkiano dove personaggi indimenticabili e bizzarri prendono il loro posto in un cerchio che sembra un girone infernale. In fondo, il titolo è emblematico: VIDEOCRAZIA. Questo non è un documentario informativo, ma un film sui principi filosofici che stanno alla base di questa forma di potere chiamata videocrazia. Molto bello, secondo me.
Caio 09/09/2009 11:14:22 » Rispondi Una perplessità. Non capisco la mancanza di un personaggio fondamentale nella pantomima di videocracy: Emilio Fede, il "menestrello di corte". Tra l'altro mi dispiace che il documentario sia stato girato prima dell'avvento di Naomi Letizia, che segna un ulteriore passo in avanti della dottrina videocratica :-)
atpco 11/09/2009 21:16:48 » Rispondi Se verranno prese in considerazione le vicende e gesta di queste altre due pietre miliari della videocrazia nascerà una nuova saga, al pari di star wars...;-)