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HUMPDAY - UN MERCOLEDI' DA SBALLO regia di Lynn Shelton

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Terry Malloy     7½ / 10  20/04/2013 19:29:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Di solito aborro polemiche sterili nei confronti delle distrubuzioni cinematografiche della nostra vecchia e cara italietta, ma stavolta l'affetto che nutro per questo piccolo gioiello Sundance mi porta a una sbroccata della serie che ***** è quel sottotitolo? Un mercoledì da sballo? Non ne abbiamo già abbastanza di sti slogan pubblicitari patetici? Ora verrà il relativista di turno a rendermi edotto sull'importanza di un compromesso plutocratico e capitalista con le ragioni dell'ortodossia e onestà dell'arte? E il doppiaggio simpatico di Lillo e Greg? Se vi sta sulle palle il doppiaggio, non penalizzate il film, fate come me, mettete i sottotitoli e basta. Polemizzo anche contro quelli che hanno contribuito ad abbassare la media di questo ottimo film. Morite dolorosamente.

Come già accennato, il film è davvero pregevole. Non mi ha convinto la recitazione, il girato amatoriale, la semplicità quotidiana dell'intera pellicola. Ma son punti di forza, o perlomeno li si perdona in fretta. Perché l'intelligenza e la dolcezza di questa storia sono senza pari. Il film è coraggioso, scritto bene, intelligente, profondo. Le ha tutte in pratica. Trattare di questi temi, senza strafare, affacciando solamente il vecchio schema statunitense, il vecchio conflitto ideologico Kerouac/borghesia, senza mai eleggerlo come spunto centrale, ma privilegiando un evolversi narrativo che tocca temi scottanti e sottacciuti, ma estremamente importanti e delicati, di cui vorremmo sentir parlare più spesso, è degno di plauso. Assenza di colonna sonora, assenza di orpelli, grande umiltà. Questo è il cinema che ci vuole.