Crimson 6½ / 10 03/08/2009 15:12:49 » Rispondi Un film di denuncia sul mercato della pornografia clandestina, fenomeno molto diffuso in Messico. Tratto da una storia vera. Un film lento e fortemente allegorico, ricco di esasperante tensione nella primissima parte. Successivamente molto, forse troppo è lasciato al silenzio: i profili dei due protagonisti smussati, l'introspezione del loro mondo interno in completo subbuglio è demandato ai loro comportamenti. Ana compie una elaborazione secondo un processo logico, meditato, sofferto e ben analizzato. Ma il suo destino lascia parecchi interrogativi, su tutti la veridicità della sua scelta definitiva: quanto è stata realmente spinta dalle contingenze e quanto dal vero amore e desiderio di cambiar vita? Meno riuscito il ritratto di Daniel. L'attore è poco espressivo e il suo comportamento successivo al forte elemento di 'stress' destabilizzante, per quanto plausibile, è lasciato esageratamente in mano alle sue bizzarrie comportamentali. In sostanza il film è duro come vorrebbe ma lo stile è eccessivamente freddo, comportando un difetto notevole, ossia quello di lasciare piuttosto indifferenti, colpiti ma non coinvolti nel dramma.