la scena dell'omicidio su commissione si fa fatica a reggere -
, le umiliazioni, la corruzione e sotterfugi della vita dei reclusi. E nel frattempo un noir appassionante sull'ascesa al potere nella mala nazionale di un giovane marocchino che trova nel male la sua salvezza. Attori sconosciuti (quanto meno a noi italiani) e strepitosi, colonna sonora incalzante, una storia che tiene conto anche dell'evoluzione sociale, una regia moderna con qualche forse discutibile scelta (come l'introduzione agli avvenimenti con titolini quasi da film americano d'azione ma che pero' a parere mio spezzano la crudele drammaticita' del film altrimenti fin insostenibile) ne fanno per me uno dei migliori film della stagione.