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IL PROFETA regia di Jacques Audiard

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BlackNight90     8 / 10  05/04/2010 00:28:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un vero e proprio romanzo di formazione al crimine. Con un realismo meticoloso e quasi scientifico, non solo nella resa della vita carceraria ma anche nella descrizione del profilo psicologico del protagonista, e delle cause che muovono le sue azioni. Per questo stonano parecchio le scene visionarie, tipo quella dei cervi.
Un film duro ma non sconcertante, ragginuge l'apice della tensione emotiva nella scena dell'iniziazione di Malik per poi affievolirsi man mano (questo è uno dei pochi difetti), pessimista e sempre realista in virtù anche del suo lieto fine. Bravissimi Tahar Rahim e Niels Arestrup, l'Anthony Hopkins d'oltralpe. Questo Audiard è da tenere d'occhio, sicuramente vedrò altri suoi film.
Mezzo voto in più perché 'Il profeta' è un film coraggioso, che osa rappresentare senza fronzoli, oltre all'inefficienza di un sistema che dovrebbe reinserire il condannato, anche le problematiche della multietnicità della Francia. E di questi tempi per me non è poco.