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LILLI E IL VAGABONDO regia di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson, Hamilton Luske

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hghgg     7½ / 10  21/03/2016 22:55:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film "animaloso" minore della Disney, 15 anni prima de "Gli aristogatti" perché una volta i film minori della Disney erano così, dei bei film. Raffinato, coinvolgente, divertente, disegnato e caratterizzato benissimo, nella seconda parte anche con un bel ritmo.

Biagio poi è un fico, re della rissa da strada canina come mostra l'uno contro tre vinto agevolmente.

Ricordo con piacere anche la scena allo zoo con il castoro.

La scena della romantica cena notturna da Tony è entrata nell'immaginario collettivo con pieno merito perché è bellissima nella sua splendida atmosfera. Nei miei bimbo-ricordi lo scontro finale con l'infame ratto e l'inseguimento al carro dell'accalappiacani, oggi un poco ridimensionati, erano apici di strizza mica da poco.

Ma la sequenza che ancora oggi colpisce allo stomaco è quella del canile, dall'ululato blues straziato dei cani che accolgono così lo spettatore, al cane coi lacrimoni (argh...) per arrivare ad una delle scene più disturbanti e portatrici da malessere della mia infanzia che stasera è tornata a colpire maledetta dopo tanti anni: l'ultima passeggiata del cane che sta per essere soppresso.

"Dove lo stanno portando ?" "Alla sua ultima cuccia" Da piccolo mi arrivava solo l'ineluttabile senso di fine che incombeva su quell'ombra canina così zompettante e allegra, ora che lo rivedo è angosciante come la prima volta.

A parte questo "Lilli e il vagabondo" è un film piuttosto tranquillo e solare, un film "riempitivo" secondo me ma comunque di gran qualità.

Prossima fermata "Robin Hood".