The Gaunt 8 / 10 13/11/2012 18:06:16 » Rispondi Dopo La città nuda, Dassin opera un procedimento simile per i bassifondi di Londra, descritti in tutta la loro amarezza anche grazie ad una fotografia che la limpidezza del bianco e nero offre evidenziandone i contrasti, l'angoscia esistenziale di essere intrappolati a vita in un meccanismo che stritola ogni personaggio. Non solo il protagonista è il perfetto antieroe perdente che gradualmente perderà ogni residuo morale con l'ambizione a tutti i costi di ottenere un rapido riscatto economico e sociale, ma ogni personaggio, persino quelli in apparenza più solidi, perdono qualcosa. Non ci sono vincitori, solo diverse gradazioni della sconfitta.