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LE AVVENTURE DI PETER PAN regia di Clyde Geronimi

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hghgg     8 / 10  21/03/2016 20:21:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Continua l'operazione "Salvare la mia infanzia" in risposta al delirio di due folli che risponde al nome della serie tv "Once upon a time".

Così dopo il gioiellino de "Gli aristogatti" per il quale durante la visione mi sono ritrovato a cantare a squarciagola "Tutti quanti, tutti quanti, tutti quanti voglion fare il Jazz alleluia" insieme a Scat-Cat e meravigliosa banda è arrivato il turno di un altro dei film più belli sfornati dalla Disney, "Peter Pan". Mi sembrava giusto, visto che è uno di quelli più devastati dalla serie tv di pazzi di cui sopra.

E visto che anche questo film era rimasto parcheggiato nella mia memoria da qualcosa come 14-15 anni mi è praticamente sembrato di rivedere la luce.

"Mìnchia Capitan Uncino! Ma allora una volta ce li avevi, carisma e senso di esistere." Eh già, ce li aveva e un altro po' e avrei finito per dimenticarlo, mavafanghu, che adesso in tv gira gente brutta mica no.

Si perché se è vero che Peter Pan è come me lo ricordavo, brillante càzzone selvaggio, folletto un po' pazzo e francamente un poco, sottilmente, inquietante, ma alla fine eroico e "romantico" la riscoperta del Capitano è stata commovente.

Capitan Uncino non è diventato uno dei personaggi Disney più iconici per caso; è un personaggio con i controcòglioni cubici, ha un carisma e una vitalità per i quali ti ritrovi a tifare per lui dopo 5 secondi dal suo ingresso in scena, pure se lo sai che tanto perderai con lui: perché Uncino è un perdente, uno scemo, uno sfìgato. Smettiamola di chiamarlo cattivo.

Lui ci prova ad essere cattivo, ci prova in tutti i modi, ma alla fine la sfìga e la simpatia prevalgono, tanto che se di solito la cosa ti farebbe ribrezzo qui un par di scarpe te le faresti volentieri con l'unico personaggio più cacacàzzi di Wendy, il Coccodrillo (comunque un altro carattere indimenticabile, la musichetta e il ticchettio con cui entra in scena e Uncino che se la fa nelle mutande da pirata) con cui Uncino ti mette in piedi delle gag da lacrime per le risate, con un ritmo indiavolato che aiuta parecchio (la scena dell'Isola del Teschio madò...).

Capitan Uncino è la spalla comica di se stesso, anche se la sua spalla comica ufficiale è un altro personaggio da 10 e lode.

E Trilli, quanto era bella Trilli, strònzona cùlona gelosona adorabile ? Tutti personaggi giustamente entrati nell'immaginario collettivo di bambini e adulti da sessant'anni a questa parte.

Wendy e fratellame assolutamente dimenticabili per me, li il personaggio più ganzo è l'orsacchiotto del piccoletto. Il finale, meravigliosamente fiabesco, romantico e commovente, funziona divinamente. Non si contano le scene che durante questa revisione sono balzate fuori dalla mia infanzia tornando prepotentemente a galla inondandomi di nostalgia. Maledetta nostalgia.

Capitan Uncino ti rivogliamo così com'eri! Aridatecelo! Petizione!

Che gran film. Lucciconi.
adrmb  21/03/2016 21:15:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E poi c'è Riccardo.

Riccardo si fa una supermaratona del Rinascimento Disney.

Riccardo rinnova le sue impressioni assolutamente positive nei confronti di 'La bella e la bestia', 'Hercules', 'Mulan' e 'Tarzan'.

Riccardo decide di rewatcharsi 'Il Re Leone' - perchè sai com'è, l'apice del Rinascimento dev'essere un gran filmone! -

A Riccardo 'Il Re Leone' fa improvvisamente schifo.

Riccardo è sconcertato e non s'è ancora ripreso dal trauma.
hghgg  21/03/2016 22:41:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se vuoi sto qui mezz'ora a cercare di spiegarti perché per me "Il Re Leone" è uno dei tre film Disney più belli di sempre (e non solo del "Rinascimento") se vuoi eh però, sinceramente a me, se ti fa improvvisamente schifo, me ne cale un po' poco. Tutto quello che posso dirti è "Hakuna Matata" in Swahili "Sti càzzi" :D
adrmb  21/03/2016 23:56:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ovvio che sì, ho bisogno di un'argomentazione seria su questo film che trascenda dai soliti ricordi d'infanzia, perché altrimenti mi sembra d'impazzire visto che viene osannato ovunque e.e
hghgg  22/03/2016 09:07:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh be da che parto, dal comparto grafico ? Parliamo di un film d'animazione, nel giudizio finale questo aspetto dovrebbe contare minimo un 60% e qui i disegni e i colori dei paesaggi africani tolgono letteralmente il fiato, i primi 4 minuti di film sono quanto di più bello la Disney abbia mai prodotto a livello visivo dai tempi di "Fantasia" roba da far vergognare pure quella fìgata dei paesaggi mediorentali visti appena due anni prima con "Aladdin". L'armonia delle animazioni di tutti gli animali della savana e la bellezza dei disegni anche solo nella raffigurazione dei personaggi, vale oro. Grazie a tutto ciò non si contano nemmeno le scene di una potenza visiva ammaliante, questo è un dato assolutamente e inconfutabilmente oggettivo, quindi ho preferito partire da qui, da un punto di vista tecnico e visivo "Il Re Leone" è un capolavoro.

Ma passiamo agli aspetti, diciamo così, narrativi, ai personaggi e via dicendo, che immagino siano qui i tuoi problemi con il film.

Allora, da che partiamo... Dal fatto che questo è un film per bambini giusto in quel quarto d'ora con Timon e Pumba che cantano l'inno dello 'sticàzzi e che per il resto un bambino o resta traumatizzato (eccomi) o non ci capisce una sega, o tutte e due le cose ?

Ma si partiamo dalla maturità "adulta" di questo film. Lo scopri dopo, non certo quando hai 5 anni, che all'epoca la Disney aveva ancora le palle, cubiche, di prendere la più grande tragedia di William Shakespeare e rifarla in Africa con dei leoni parlanti. Te ne sei accorto si, che "Il Re Leone" (ripreso quanto ti pare da Kimba l'anime giapponese) è "Amleto" a linee più o meno grandi ? Con l'Africa al posto della Danimarca, con il regicidio, con l'erede spodestato e lo zio perfido e cospiratore che prende il potere per poi finire incùlato dalla vendetta del nipote ? Vaglielo a spiegare ad uno di 5 anni ecco, forse è meglio che ripassi tra altri venti.

Vogliamo parlare della scena del leonicidio di Mufasa da parte di Scar ? Ci rendiamo conto che hanno preso il colpo al cuore di "Bambi" aumentandolo esponenzialmente ? Lo ripeto nel 1994 evidentemente la Disney ha deciso di spaccare cùli perché una scena così forte e mostrata in maniera così evidente va parecchio oltre i loro standard, soprattutto in quell'epoca del "Rinascimento". Il leoncino esiliato e quasi ucciso in prossimità del cadavere del padre è qualcosa di estremamente forte ed estremamente maturo, forse non ti è piaciuto perché ti aspettavi qualcosa di più "innocuo" ? Vado per ipotesi sia chiaro.

La parte con Timon e Pumba a quel punto è necessaria, perdeus a sentir quelli della Disney è pur sempre un cartone per bambini 'na botta di vita ci voleva perché i primi 40 minuti finiscono in maniera veramente tragica.

Continuiamo con il lato "adulto" del film e con la roba che 'sti infami hanno avuto il coraggio di scrivere per darla in pasto a dei bambini. La caratterizzazione di Scar. Il più grande villanzone Disney di sempre. Tutte le facce del male: ambizioso, spietato, crudele, astuto, codardo, chi più ne ha ne metta. Ricalcato sui più terrificanti dittatori moderni, durante la sua esibizione canora (per inciso la più riuscita del film) cita Stalin mentre il suo esercito di iene marcia come le truppe hitleriane e lui progetta il suo amletico piano, un cattivo shakespeariano che sa di pura follia umana made in XX secolo, e intanto, nella desolazione della savana e nei teschi di animali morti, il suo popolo muore di fame e la bellezza dei primi minuti è stata sostituita dalla morte.

La caratterizzazione di tutti i personaggi è impeccabile, coerente. Vogliamo parlare del doppiaggio ? Perlomeno di quello italiano ? Hai idea di come siano ridotti oggi i film d'animazione americani da questo punto di vista ? Qui ci ritroviamo Vittorio Gassman, sottolineo VITTORIO GASSMAN a doppiare Mufasa, uno dei più bei simboli di saggezza e potenza spezzata che io ricordi. Lui con la sua dizione di incredibile perfezione, con il suo timbro caldo, avvolgente, con i suoi toni perfetti e ovviamente l'enorme e naturale talento recitativo. Quando Mufasa riappare nella nuvola non è tanto quello che dice a commuovere secondo me, è QUELLA voce che fa tutto il lavoro, avesse anche detto "Simba, vai ad appenderti a testa in giù da una rupe e non mi scocciare". Il Solenghi più clamoroso di sempre, ne vogliamo parlare ? Capace di tener testa ad uno come Jeremy Irons nella versione originale e capace di caratterizzare tanto bene un personaggio così grande, così complesso. Lo stesso protagonista è doppiato da Rossi, molto bene. Già pochi anni più tardi sarebbero fioccati i Raul Bovi, le Pivetti, gli Enrichi Papi e, altrove, i Max Giusti de 'sta miseria. Eppure ascoltando "Il Re Leone" sembra impossibile che tutto questo sia accaduto davvero.

Il film è di una qualità e di una maturità assoluta sotto ogni punto di vista, a livello soggettivo posso dire che se ti ha fatto schifo avrai avuto un cortocircuito, avrai fatto indigestione con i film visti prima.

Difetti ? Be la particina centrale con Nala e Simba sulle note di una delle tante canzoni dimenticabili di Elton John di tutte quelle scritte tra gli '80 e i '90 (che uno rischia di dimenticarsi i dischi bellissimi che ha fatto prima alla fine) e devo dire che a livello d'animazione non mi fa strappare i capelli lo scontro finale tra Simba e Scar, il momento in cui in mezzo all'incendio si pigliano a zampate, boh.

Tutto il resto che potrei dirti, e sarebbe tanto, punterebbe però su vari fattori soggettivi a cui potresti ribattere con un legittimissimo 'sticàzzi.

Ho cercato di esaudire la tua richiesta però ribadisco che non ho intenzione di convincerti di alcunché riguardo al "Re Leone" se proprio non ti è piaciuto.

Hakuna Matata a tutto spiano, ognuno si tiene la sua opinione.


adrmb  22/03/2016 20:00:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premetto innanzitutto (relativamente all'ultimo commento) che pur gradendo i film del Rinascimento Disney, vengono eccessivamente pompati/sopravvalutati. Quanto ho scritto a loro riguardo va letto relativamente, sono film ben lontani dal capolavoro (capolavori assoluti invece sono i primi cinque, io li trovo davvero perfetti, con particolare menzione nei riguardi di quell'opera d'arte di 'Fantasia', orgasmo audiovisivo puro, e poi qualche guizzo qua e là successivamente - Alice, La Carica dei 101, La Spada nella Roccia, e io ho un debole pure per 'Le avventure di Bianca e Bernie -. Quindi per me, se Pinocchio è da 10, 'La Bella e la Bestia' non supera l'8- Emoticon tongue

Coooomunque, allora: l'aspetto tecnico del Re Leone come hai ben detto è oggettivamente sublime e perfetto, la sequenza d'apertura è veramente arte pura, e ti do ragione, a livello di tono siamo davvero ai livelli di 'Fantasia' e 'Bambi'... Però, ecco, io trovo la colorazione (fatta partire dal sequel di Bianca e Bernie) digitale veramente fredda. Oggettivamente quindi riconosciuta la perfezione formale, ma da principio non è riuscita a creare il giusto feeling, ma questa è colpa mia ovviamente. Comunque per me l'apice dei disegni in ambvito disneyano viene raggiunto con 'La bella addormentata nel bosco', gli sfondi di Eyvind Earle ispirati all'arte gotica sono boh, una cosa veramente stupenda. Sembra un quadro in movimento quel film.

A livello contenutistico... boh, credo di non esser riuscito a inquadrarlo bene, ecco. Le prime scene sono eccezionali - il battesimo, il confronto tra Mufasa e Scar, molto pièce teatrale, alcune inquadrature sulla pioggia e il tempo che scorre -, poi entra in scena Zazu e la sua demenza - ah, premessa: non c'è stato un comprimario comico, UNO, che mi abbia intrattenuto, li ho trovati tutti veramente stupidi e dementi, con particolare menzione per Timon e Pumbaa e la loro volgarisssima comicità, totalmente fuori posto e bruttissima - e qualcosa inizia a non funzionare. Sì, perché a me sembra comunque un film nei toni molto più "basso" di quello che vuol far credere, con la "stupidera" sempre dietro l'angolo. Proprio per questo ho trovato estremamente fuori posto la tematica del cerchio della vita, di bambiana memoria e appunto il tono epico. Riguardo poi al primo... non m'è parsa una tematica particolarmente enfatizzata. Coerentemente è stata portata avanti fino alla fine, bisogna dirlo, ma secondo me poteva essere enfatizzata meglio, ecco.
Per dirti, Mufasa inizia un bel dialogo sul figlio, e poi improvvisamente conclude con frasona ad effetto: "E così... siamo tutti collegati al grande cerchio della vita", per cosa? Dare spazio ai siparietti noiosi e irritanti con Zazu che ruba secondi preziosi. Ok, è un cartone con un target universale, e son d'accordo, ma così mi risulta essere un film veramente antipatico.

Mufasa, ecco... me lo ricordavo più carismatico diciamo, secondo me le sue "famose" lezioni col figlio non sono poi granché: della prima ho già detto, battuta a effetto sul finale per darsi un'aria, il dialogo sotto le stelle... bello, giustamente valorizzato dalla splendida musica di Zimmer, ma francamente non la reputo una scena così "assurdamente" lirica: se andiamo indietro nel '77, c'è un altrettanto delicato dialogo tra Penny e il gatto Rufus sulla fede. Quel momento contiene un tocco visivo veramente bellissimo: Simba che poggia la zampa nell'orma di suo padre, m'ha sempre impressionato molto.
Comunque il doppiaggio di Gassman è veramente bello, il fatto è che l'ultimo rewatch l'ho fatto in inglese, e la voce mi è apparsa a tratti più robotica, quindi anche qua non sono riuscito a creare un feeling.

Scar... su Scar quoto assolutamente TUTTO quello che hai detto. E' assurdamente un figo, perfetto, un cattivo così meschino e codardo la Disney non l'aveva mai tirato fuori, e secondo me è lui a reggere tutta la baracca nella prima parte. Irons davvero superlativo, grandissimo.
Mentre per quanto riguarda la sua canzoncina... allora, teoricamente sarebbe inquietante, bello il riferimento dittatoriale... ma anche qui, porca puttàna, ma le iene devono mettersi a fare le dementi? Vederle che scodinzolano i culetti o vengono sparate via dai vulcani m'abbassa il toto a "pagliacciata" sinceramente.

La famosa morte, mi pare gestita comunque molto bene, con tutti i crismi a suo posto, molto più viscerale rispetto a quella della mamma di Bambi che riusciva a regalare la sua intensità pur con maggior gusto e eleganza a mio avviso (ma questo è un parere mio ovviamente, calcola che per me 'Bambi' è poesia pura in movimento, sublime). Di quella sequenza solo due cose che non mi convincono:
- le iene che all'apice della sequenza della fuga Simba tornano a fare le dementi "rovinando" così la sequenza seriosa con "cactus" e altre cose (e secondo me non ce n'era il bisogno visto che da lì a poco sarebbero arrivati Timon e Pumbaa per spezzare l'atmosfera -;
- il passaggio sul senso di colpa. Mi chiedo come Simba possa sentirsi colpevole dell'omicidio del padre quando era lo zio che lo aveva ficcato lì (cioè, semmai la colpa sarebbe dovuta essere impuntata a Scar stesso, anche se si fosse trattato di un incidente XD). Mi pare poco "verosimile" ecco, ma a misura di bambino suppongo regga perfettamente (ah, a proposito! Io non l'ho mai visto da piccolo LOL ed è stranissimo visto che son del '95)

Riguardo a Timon e Pumbaa, necessario il loro ruolo, sia come elementi rilassanti che come evoluzione della trama, ma... li ho trovati fiacchissimi. Bruttissima secondo me la petomania del facocero, nulla a che vedere con le raffinate gag dei primi Classici, ma neanche con due tipetti come Lumière e Tockins, veramente affiatati tra loro, ecco.

Le altre scene scorrono a mio avviso tranquille e senza guizzi (forse l'unica cosa che ho apprezzato del rapporto Simba-Nala è il bel tocco del riconoscimento tramite atteraggio di questa, e bella anche l'animazione che la rende molto più "felina" per poi ripersonificarla nuovamente).
Il dialogo con Rafiki... allora, m'è parso un po' banale per un adulto, per un bambino è sufficientemente semplicistico da reggere, ma comunque ci sta nell'economia. Particolarmente odiosa la sequenza con Mufasa sceso dal cielo, m'è sembrato un dialogo abbastanza finto e retorico.
SEMMAI, la mia critica verso questa parte è che mi sembra una morale un po' ipocrita ecco, visto che Simba sembra aver "risolto" il trauma ma poi ripiomba nel panico quando Scar glielo fa presente per poi "risolversi" giustamente con la confessione del leoncida. Oddio, ipocrita non è il termine giusto, diciamo più che la trattazione m'è parsa... furbetta, ecco.

Altra sequenza che non m'è piaciuta: la corsa al deserto in rallenty. L'ho trovata vuota. Dalle prime visioni m'è sempre venuto da paragonarla alla sequenza de 'Il principe d'Egitto' in cui Mosè torna dal faraone e mentre cammina si vedono di sottofondo i vari schiavi... Una cosa del genere avrebbe dato più enfasi e potenza alla sequenza in questione, così il rallenty m'è sembrato abbastanza fine a se stesso.

Invece, proprio bello il dialogo tra Sarabi e Scar: calzanti musica e atmosfera, m'ha sempre dato i brividi: lei mostra una signorinilità assoluta pur nella tragedia, le iene che le "abbaiano" contro... bello, bello, m'ha sempre messo i brividi.

Hula di Timon e kung-fu colle iene demente al solito, ma non gliene faccio una colpa esclusiva: una sequenza sciocca e puerile dello stesso genere era presente ne 'La bella e la Bestia' tra paesani e oggetti del castello (è l'unica sequenza che schifo del film, abbassa notevolmente di tono l'opera). L'aggravante ne Il Re Leone è forse che arriva a spezzare indelicatamente la tensione tra dialogo di Scar e Simba e combattimento finale, mentre invece in B&B serve a far prendere un attimo di respiro prima dello scontro finale (a mio avviso una roba veramente ben gestita). Fine di Scar eccellente.

Ecco, complessivamente, se Scar mantiene una sua coerenza interna dall'inizio alla fine, la stessa cosa non mi viene da dire riguardo al film nel suo insieme, che inserisce secondo me veramente troppa carne al fuoco e finisce per mettere una pezza il più banalmente possibile, dove può. Non so, secondo me la Disney (o perlomeno, la Disney multinazionale) non è fatta per trattare robe di psicologia profonda o temi eccessivamente pesanti/complessi, pensa solo a 'Mulan' dove la guerra come tema viene praticamente messo da parte, o 'La bella e la Bestia', in cui la love-story profonda e matura tra Belle e Bestia viene risolta tramite una canzone (anche se qui più che effettiva genialità mi viene da parlare di scappatoia furbetta, più che altro perchè tutta la prima parte gira intorno a delineare le loro due personalità :D). Il Re Leone invece sfida tutto a petto aperto (In tal senso quindi si può parlare di un film veramente più ambizioso alla base), ma a mio avviso ne esce malamente ecco.

In realtà se poi c'è una cosa che non capirò mai è tutta l'esaltazione che c'è nei confronti di questo prodotto contrapposta alla freddezza che viene riservata a Pocahontas, Classico bruttarello e mediocre. Cioè sembra che la Disney abbia fatto un colpaccio di genio e poi sia sprofondata nella mediocrità, mentre secondo me si vede un sacco che 'Il Re Leone' e 'Pocahontas', così come anche 'Hercules' e 'Mulan' sono figli della propria epoca, e si portano indietro lo stesso lezio. Adesso magari bestemmio, ma personalmente non riesco a riscontrare grandi differenze tra un discorso a caso di Mufasa e uno del padre di Pocahontas: entrambi retorici e altisonanti, a mio avviso finti.

Bas, ho finito, spero di essere stato esauriente T.T Comunque rewatch obbligatorio in settimana, non sia mai che fossi sotto effetto di acidi ;D

Uh, gli altri due Classici della tua top 3? :D
adrmb  22/03/2016 20:07:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
*trascinano dietro

Che poi Pocahontas rispetto a Simba risulta giustamente esseren più indigesto, e la storia è abbastanza oscenotta, ma la sostanza di realizzazione mi pare la stessa XD
hghgg  22/03/2016 21:06:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si si, molte tue considerazioni vedo sono molto soggettive e sia chiaro sono tutte rispettabilissime, analisi molto lucide e non sono affatto in disaccordo su alcuni punti.

Ti rispondo partendo dalla domanda finale: La mia top 3 è una top 1 + due che rincorrono dietro col fiatone. Uno è il "Re Leone" appunto, l'altro è "Dumbo" (spiacente, troppo grossi quei 4 minuti in Rosa) pur pesantemente ostacolato da altri titoli (lo stesso "Bambi" che tu giustamente esalti). L'UNO, lo dici tu all'inizio e ci troviamo in totale armonia è "Fantasia" che è unico, irraggiungibile e totale orgasmo audio-visivo per riprendere un termine tuo. Ecco, quello per me è L'UNICO capolavoro assoluto della Disney, che ha prodotto tanti film bellissimi ma di capolavoro vero solo uno (ovviamente personalissima-issima opinione).

Così mi riallaccio anche al tuo giudizio sui classici degli anni '90. E ci hai ragione. Non sono capolavori, quando mai. Molti sono inferiori ai film degli anni '40-'50-'60 e pure '70. L'unico che mi è proprio piaciuto tanto è "Aladdin" ma credo che qui ci metta lo zampino l'affetto. Con "Il Re Leone" no, è davvero alle soglie del capolavoro ed è l'unico degli anni '90 a staccarsi così, chiaramente, lo è per il sottoscritto, non ci trovo nulla di male nella tua opinione (anche perché andando a scavare ho trovato che tutte le cose migliori del film per me, o quasi, piacciono anche a te e che hai sottolineato dettagli bellissimi).

In pratica le divergenze stanno nel fatto che io la parte comica la sopporto meglio, pur essendo nettamente la parte meno riuscita, però mi piace, l'idea dell'Hakuna Matata, Timon (Pumba di meno, e la storia dell'areofagia non fa ridere manco per il càzzo in effetti) mi piace anche se in effetti spezza le parti drammatiche in maniera un po' schizofrenica. Tu avresti preferito un film maggiormente incentrato sul lato serio del film, e probabilmente hai ragione, in quel caso per me sarebbe stato un capolavoro vero e proprio e avrebbe smesso di inseguire "Fantasia" col fiatone.

Io però amo lo stesso questo film proprio perché, invertendo la tua considerazione, sono più che altro rimasto stupito del coraggio del lato drammatico del film tenendo in considerazione il target di riferimento. La Disney queste cose non le ha fatte proprio sempre-sempre d'altronde. E i riferimenti shakespeariani mi hanno ovviamente ammaliato, da ammiratore dell'autore in questione.

Mufasa è sempre stato un grandissimo personaggio per la Voce di Gassman, che è riuscito a rendere ammalianti e commoventi dialoghi, non dico banali come dici tu, ma certamente molto semplici e diretti, c'è anche da dire che non doveva essere ne Bergman ne Tarkovskij, dovevano essere concetti comprensibili anche a dei bambini, le basi diciamo ;)

La corsa al ralenty di Simba ehhhh qui entrano in gioco fattori personalissimi: la corsa con la sabbia della savana che si alza e i cori e i ritmi da musica etnica africana, bum, fìgata, con me funzionano sempre 'ste cose.

Le iene che càzzeggiano nella drammatica esposizione canora di Scar. Anche qui il discorso è: tu sei stato disturbato da alcuni intermezzi comici durante le scene con più enfasi drammatica, io sono rimasto colpitissimo dalla forza drammatica di una scena di un film Disney in cui il cattivo agisce come un personaggio shakespeariano, parla come Stalin e fa marciare le sue truppe come Hitler. Fa paura càzzo.

Per il resto, le iene sono rappresentate benissimo. Hai presente le iene, quelle vere ? Sembrano pazze (e adoro quelle terribili creature), sono fuori di testa e così anche nel film, la iena demente che suona le ossa, quella che esplode col gyser, le iene sono così, caratterizzate così per tutto il film, la cosa ha una sua coerenza. Inoltre la vera scena drammatica arriva dopo, quella con Scar dictator è più potente-eccessiva, cioè che cavolo 'sto leone controlla gli elementi! :D Insomma è tutto compreso nell'eccessività di quella scena.

Come detto all'inizio non ero affatto disturbato dal tuo giudizio su "Il Re Leone" ancora meno ora che hai espresso le tue perplessità e opinioni sul film tanto lucidamente, sottolineando aspetti che posso tranquillamente appoggiarti senza che venga meno il mio gradimento per il film.

Ps: se eri sotto acidi allora avresti dovuto guardarti in fila "Fantasia" "Dumbo" e "Alice" il trittico allucinatorio della Disney :D
adrmb  23/03/2016 15:50:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
GLI ELEFANTI ROSA!

Quella scena è veramente un capolavoro assoluto, disturbante, estrosa, agghiacciante e perfino elegante. Strepitoso poi l'accompagnamento vocale/musica ("Salvatemi... salvatemi... salvatemi" da brividi). Secondo me è forse il punto più alto mai raggiunto dalla Disney, lo metto leggermente sopra pure 'Fantasia'. Se penso che invece ora l' "arte" dobbiamo trovarla tra gli svolazzi del vestito di Elsa... brrr.


hghgg  23/03/2016 18:20:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa un attimo, sei per caso un mio gemello separato alla nascita ? Mi sta venendo seriamente il dubbio che questo tuo ultimo commento lo abbia scritto io, parola per parola, con un'identità segreta che ho dimenticato di avere O_O
adrmb  23/03/2016 20:00:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nah, si chiama semplicemente "buon gusto", caro mio. :')
hghgg  23/03/2016 20:37:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ed è un piacere per me trovare qualcun altro che la pensi esattamente come me sui benedetti-maledetti Elefanti Rosa, su "Fantasia" e su Elsa la grattacheccara del Taitanic, che Zeus la fulmini.
adrmb  23/03/2016 22:23:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
'scolta, non puoi capire il disagio allucinante che dilagava nei fandom disneyani a fine 2013/inizio 2014... l'odio poi viene spontaneo, ecco. e.e

E per me è un piacere aver trovato uno che non mi abbia aggredito per Simba ma che abbia dato avvio a una costruttiva discussione. :D
hghgg  22/03/2016 09:13:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ad esempio io non ho idea di come tu abbia potuto apprezzare "Mulan" (carinissimo eh, non fraintendiamo) "La Bella e la Bestia" (bello anche se mi fa due bolas così) "Hercules" (divertentissimo e Ade ti amo ma è una càzzatone gargantuesca) e soprattutto "Tarzan" e non "Il Re Leone" :D Ma ripeto, Hakuna Matata per tutti.