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ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE (1951) regia di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson

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serrano     10 / 10  17/05/2008 01:10:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
...meraviglioso....
serrano  18/05/2008 20:55:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
quasi dementicavo di fare il vero commento!
dunque, bisogno di premesse non ce ne sono...il voto parla da solo, ma vorrei precisare che quello che sto per scrivere ora, più che un commento, è un'interpretazione della pellicola. Ci sono diverse chiavi di lettura a mio parere, io ne ho usata una, la più facile, meno importante e più azzardata forse, ma voglio mettere le mani avanti dicendo che è semplicemente ironica e velleitaria....=) :

...ieri non ho resistito e mi sono sparato per intero (in realtà è molto più breve di quel che mi aspettavo)...il meraviglioso mondo di Alice...
Alice ha una vocettina squillante e fastidiosa...e inoltre un linguaggio così assurdo che sembra uscita da uno di quei libri perbenisti dell'800...
....diciamo una Pollyanna o una Casa nella Prateria, in versione fantasy.
Però ciò che mi ha colpito di più di questa insolita protagonista, è la sua eroticità! Si, eroticità, avete capito bene...!!!
Di fatti, ella, se ci fate caso, è sempre in posizione 90° (detta anche "a ****puzzò" o a "pecorina")...con una scusa o cun un'altra:
_sia perché deve passare per una porta molto più piccola di lei;
_o perché deve raccogliere un oggetto che le è caduto (in realtà neanche le attrici di Tinto Brass raccolgono così gli oggetti);
_o perché si china a parlare con qulche insolito personaggio più piccolo di lei;
etc etc
E poi...se non è chinata a 90°, cmq sia le si trovano qualsiasi pretesto per cadere, ed ovviamente nelle maniere più assurde e posizioni più imbarazzanti, come a gambe all'aria, o cmq col suo culetto sempre in bella vista. Indimenticabile è la scena dove gioca a croquet con la Regina di Cuori e, quando è il suo turno di tirare, ne esce fuori una spece di zuffa con l'uccello che doveva farle da mazza (doppi sensi a non finire, guarda caso) che si risolve in un turbinio di strane ed assurde posizioni, tanto da fare invidia al Kamasutra.
Ma vogliamo parlare del suo vestitino apparentemente pudico, che in realtà la fa sembrare più una "lolita" in cerca di noi sappiamo cosa...(un meraviglioso mondo anche quello in effetti...) !?
Da ricordare inoltre è il dialogo con la "Serratura" all'inizio del suo meraviglioso viaggio...con allusioni erotiche a non finire:
il buco della serratura, la chiave, "impassabile", ed infine l'esplicita frase detta dalla stessa Serratura:

"...basta bagnarti che ti ritiri..."

Ed infine....quella sua vena naif...qualla sua fanciullesca ingenuità....quell'aria tanto puerile...non è forse un'apposita forzatura che non fa altro che farla sembrare una pecorella smarrita in cerca del suo bel montone ?!?!!?!
Alice non è altro, dunque, che la proiezione lussuriosa di ogni donna...
Ed ora veniamo algli altri personaggi....
Il Bianconiglio è esplicitamente un simbolo fallico che, non a caso, Alice rincorre disperatamente, senza quasi mai raggiungere....
e, sempre non a caso, il coniglio bianco è sempre stato interpretato come un simbolo erotico (non è ancora un caso che sia il simbolo di Playboy).
Il Cappellaio Matto e il suo altrettanto folle compagno Leprotto Bisestile, non sono altro che due morbosi ubriaconi schizzati...sempre a bere quelle loro tazzine, che in realtà non contengono té, ma vino...da notare infatti sono le loro faccie, in particolre quella del leprotto...e capirete che quello che bevono non può essere sicuramente del té....che infatti fanno finta di offrire ad Alice, ma che in realtà non le fanno mai assaggiare per ovvie ragioni. Questi due singolari individui inoltre, si inventano una geniale scusa per bere e festeggiare ad oltranza:
"il non compleanno" infatti è festeggiabile per ben 364 giorni l'anno...
Quando sono loro i protagonisti della scena, tra l'altro, si possono notare moltissime similitudini col mondo dei "baccanali" classici.
Il Brucaliffo poi...va bé quello è fin troppo palese e si commenta da solo....altro non è se non un povero immigrato che fuma oppio dalla mattina alla sera...parla in modo dislessico e non riesce ad interagire con la povera Alice che, in cerca di quel che sappiamo, dal Brucaliffo non ottiene altro se non dei funghetti allucinogeni che la fanno crescere o rimpicciolire a dismisura (effetto dell'allucinazione ovviamente).
Poi, il più emblematico di tutti, è sicuramente lo Stregatto, la psichedelica "guida" e (mal)consigliere di Alice in quello strano mondo, che in quanto guida,in quanto psichedelica, e (mal)consigliere, si fa i "trip" vestito da hard core, e tra un "rave" ed un altro, ogni tanto torna al paese di Alice e cerca sempre di metterla nei guai, tentandola sfruttando la sua innata curiosità.
Infine, ci sono la Regina e il Re di Cuori...questi ultimi due non di facile interpretazione.
Si è soliti interpretarli come una facile ironia al despotismo e chissà in senso lato, alle regole e leggi generali che dettano le nostre vite.
Ma ad una analisi più approfondita, si evince che sono semplicemente una proiezione della stessa Alice. Infatti, lei, come qualsiasi persona affetta da una irrefrenabile mania (ninfomania ????), vuole in realtà essere fermata. Questi due personaggi dispotici infatti (la Regina più che il piccolo Re...ma questo sarebbe un altro discorso da approfondire), sono delle figure appositamente create da Alice per soddisfare un suo latente desiderio: essere fermata e curata dalla sua malattia.
Infine, vi lascio con uno dei passaggi chiave della storia, ovvero quando Alice, presa da crisi di astinenza (chissà astinenza da che ???), si mette a piangere perché non trovava più la strada smarrita, e in quel momento poi appare magicamente lo psichedelico Stregatto:

A: Oooooo.....Stregatto, sei tu....?!
S: E chi ti aspettavi....il Bianconiglio per caso ?!?!
A: Ooooo no no....ne ho abbastanza di conigli...voglio andare a casa, ma non riesco a trovare la mia strada....

Alla fine quindi, troviamo un'Alice spaventata che vuole solo tornare alla normalità della sua vita, abbandonando tutte le sue fantasie erotiche, che l'hanno già profondamente segnata e turbata. Tant'è che poi incontra la Regina ed infine, spaventata dal giudizio di questa, fuggitiva, ritorna nel suo paese di origine....dove nessuno capisce la sua natura meravigliosa e si rassegna così a vivere nel "perfetto" mondo del perbenismo.
Insomma, in Alice c'è tutto un mondo meraviglioso...
Invia una mail all'autore del commento Alien91  17/07/2009 22:32:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sei un Grande.....mi hai aperto gli occhi!

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serrano  24/01/2011 02:58:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C.A.Z.Z.O. è vero!!!!
http://citym.org/ue/little_mermaid.jpg

cmq si...se vai su youtube è pieno di video dove fan vedere che i classici Disney sono pieni di riferimenti sessuali e satanici!!!
alla fin fine la Disney è una multinazionale mafiosa al pari della PORCA COLA!!! -_-