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FANTASIA regia di Ben Sharpsteen

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Dom Cobb     10 / 10  13/06/2012 19:49:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Impareggiabile, insuperabile, eccellente, impeccabile, la perfezione fatta pellicola, la poesia e la maestosità fatte disegno, capolavoro assoluto del cinema di tutti i tempi...Questo è Fantasia.
Otto pezzi musicali, accompagnati da altrettante sequenze animate, compongono questa autentica pietra miliare della settima arte, cambiando continuamente toni, ora maestosi e seri, ora comici, ora delicati. Dopo un prologo che vede protagonisti i membri dell'orchestra intenti a prendere i loro posti, con una voce fuori campo che spiega ciò che si andrà a vedere, comincia lo spettacolo:
1) TOCCATA E FUGA: Sulle note della celeberrima composizione di J. S. Bach si passa da inquadrature dell'orchestra in un affascinante gioco di colori e ombre a immagini puramente astratte, sprazzi di luce, masse informi in movimento in uno spazio indeterminato, per poi concludere con un'immagine del direttore Stokowsky su sfondo rosso che mette davvero soggezione.
2) LO SCHIACCIANOCI: Attraverso alcuni dei movimenti del balletto di Tchaikovsky vengono rappresentate delle fate svolazzare per cespugli e fiori, funghi ballerini, fiori che danzano dolcemente sull'acqua, pesci e molto altro ancora. I disegni delicatissimi si sposano benissimo con la dolce musica del balletto.
3) L'APPRENDISTA STREGONE: Impossibile dire qualcosa su questo segmento che non sia già stato detto: anche se non avete mai visto Fantasia in vita vostra, sono certo che lo conoscete.
4) LA SAGA DELLA PRIMAVERA: Con questo pezzo, gli animatori Disney decidono di inscenare i primi miliardi di anni di vita della nostra Terra, dall'origine all'estinzione dei dinosauri. Forse la musica non ammalierà per la sua (bene o male inesistente) linea melodica, ma questo segmento è davvero d'impatto e sono molti i momenti memorabili, non ultimo uno scontro all'ultimo sangue (tranquilli, è solo per dire) fra due dinosauri. Malinconica la chiusura, con l'eclissi di sole che simboleggia la fine di un'era e l'inizio di un'altra.
5) INTERMEZZO: Approfittando di una pausa fra le due parti del film, la voce del narratore presenta la "colonna sonora", nient'altro che un sottile filo che vibra in modo diverso a seconda dello strumento che riproduce, una delle parti più divertenti del film.
6) LA PASTORALE: Il pezzo più discusso del film, questo a causa della sua ambientazione mitologica, nonostante la musica di Beethoven intenda rappresentare una giornata nella campagna tedesca, delle "centaurette" senza vestiti e di alcuni elementi (tagliati in seguito), come una schiava nera, che hanno attirato accuse di razzismo; ciononostante, l'animazione è sublime tanto quanto la sinfonia in sé, e il segmento nel complesso è assai gradevole da vedere.
7) LA DANZA DELLE ORE: La danza composta da Amilcare Ponchielli da l'occasione agli animatori di sbizzarrirsi in esilaranti gag, incastrate alla perfezione in un balletto che vede coinvolti ippopotami, struzzi, elefanti ed alligatori. I vari gruppi di animali si avvicendano per poi rincontrarsi tutti in un frenetico finale da applausi.
8) UNA NOTTE SUL MONTE CALVO\AVE MARIA: L'ultimo segmento animato è ambientato sul monte che da il nome all'opera di Mussorsky, ed è il momento più cupo dell'intero film, nonché il più spaventoso (anche se per i bambini potrebbero risultare più spaventose le varie inquietanti sagome del direttore Stokowsky). Si va da una festa demoniaca presieduta dal satanico Chernabog per poi giungere, attraverso il suono delle campane, a una processione di credenti muniti di torce, sulle note della struggente Ave Maria di Franz Schubert. In quest'ultimo pezzo è impossibile non ripensare a quanto visto dall'inizio del film finora, provando persino un po' di tristezza al pensiero che sia tutto finito. L'immagine con cui si chiude Fantasia è il sole nascente; poi si passa a dei titoli di coda avvolti nel più totale silenzio, mentre i musicisti abbandonano la sala da concerto nella quale si trovano e il sipario cala così come s'era aperto all'inizio del film.
Nota di assoluto demerito va all'edizione in dvd del 2011, specie per coloro che fin da bambini sono abituati alla versione del 1990: la cosiddetta "magia" digitale ha tolto al film tutta quell'aura di inquietante mistero che rendeva Fantasia ancora più appetibile ed irresistibile, alcuni sfondi, da neri che erano, sono stati trasformati in sfondi blu, tanto per citare alcuni difetti. Il peggiore di tutti, però, è che ora si vede chi introduce i vari pezzi, e inoltre c'è anche l'antipaticissima voce di Saverio Indrio, che suona semplicemente innaturale. Tutto questo toglie godimento alla visione, poiché rende il film meno scuro e meno cupo, ed io mi rammarico di aver messo via la mia cara vecchia vhs. Sob!!!!! :'(