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SALO' O LE 120 GIORNATE DI SODOMA regia di Pier Paolo Pasolini

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ferzbox     8 / 10  06/08/2014 17:37:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER-SPOILER

OHHHHH....ed ora mi butto in uno dei vortici più pericolosi di questo sito: il commento di "Salò o le 120 giornate di Sodoma",dove le divergenze tra utenti sono tra le più accanite e "sanguinose".....che bello,quasi sono emozionato....
Fatemi pensare bene cosa dire per non rischiare di subire una delle punizioni che si vedono alla fine del film......(fatemi ironizzare un pò che è meglio).

Allora,non voglio cimentarmi in un commento troppo pesante,e non mi va nemmeno di parlare di eventuali metafore con l'indole umana o con gli orrori della societa,perchè tutte queste cose possono starci benissimo,ma credo anche che non ci sia una chiave di lettura prestabilita; la maggior parte delle scene possono portare a fare una miriade di considerazioni,quindi do abbastanza per scontato che di messaggi tra le righe ce ne siano una buona quantità(sopratutto in relazione al periodo storico in cui si svolge la pellicola).
Al di la delle critiche questo è un buon film,girato davvero bene,dall'ottima fotografia(basti vedere la prima inquadratura e già si vede a colpo d'occhio; quel paesaggio sembrava una cartolina,e questo è un'elemento innegabile).
Il montaggio non è per niente male,i costumi e le scenografie più che discreti,la regia molto buona ed il ritmo(nonostante la tematica) non cala mai,mantiene una buona andatura che fa passare il tempo abbastanza bene,senza far sentire la pesantezza della sua durata.
...e vi pare poco?.....già questo è più che sufficente per dare una valutazione positiva al film,e sti gran cavoli di quale sia la trama,il film è tecnicamente buono,e negarlo per una forma di disprezzo nei confronti della temerarietà di Pasolini(o perversione?!...chiamatela un pò come vi pare) lo ritengo altamente scorretto.
Questo ci tenevo a dirlo perchè ho l'impressione che c'è troppa gente che tende a dimenticarsi che il cinema è una forma di espressione altamente individuale,quindi si può parlare di qualsiasi cosa; l'importante è fare del buon cinema; non limitiamoci a giudicare negativamente qualcosa di ben fatto soltanto perchè i contenuti non ci aggradano; non c'è errore peggiore quando si giudica un'opera cinematografica(ma non soltanto nel cinema,questa è una regola che dovrebbe valere per tutto).

Detto questo posso dire quello che ha suscitato a me(A ME...OK?)....

(e mo che dico?!).....

1,2,3 via......L'inferno di Dante è una bazzecola in confronto; il nostro Pier Paolo Pasolini scaraventa lo spettatore(si,SCARAVENTA) in una versione dell'inferno più terrena e verosimile,dove i lati più perversi e crudeli dell'uomo saltano fuori in tutta la loro essenza.
L'uomo è capace anche di questo..basti semplicemente pensare a quello che hanno subito i prigionieri Ebrei nei campi di concentramento nazisti e già ci si rende conto che quello che si vede in Salò non è niente di così tanto sconvolgente....
...quindi mi chiedo...cosa può portare alcune persone a pensare che le scene di questo film siano di cattivo gusto e non siano degne di appartenere al mondo del cinema?.....l'omossessualità esiste,la merdà esiste,la violenza carnale esiste,l'insanità mentale esiste,la perfidia esiste,la mancanza di scrupoli esiste,il fanatismo esiste....esiste tutto di quello che si vede in questo film,quindi non vedo per quale motivo bisogna criticarlo.....perchè sembra un modo da parte di Pasolini di colpire la critica cinematografica o i mass media? di lasciare il segno?....
Mhà,Pasolini aveva già lasciato il segno da un bel pezzo e credo che non gli importava proprio nulla di tutto questo; credo piuttosto che abbia voluto usare le potenzialità del cinema per descrivere in modo crudo ed esplicito la parte animalesca della natura umana.....
Quante volte nel mondo del cinema abbiamo visto la nostra razza cadere in una forma di bestialità quando le regole cessano di esistere?.....devo elencare 100 film?...non credo no?......qui non ci sono freni,il fanatismo di questi signorotti "nazifascisti" non è così assurdo come possa sembrare;Pasolini ha dedicato un film alla parte più ignobile dell'essere umano,punto.(se qualcuno reputa uno schifo quello che si vede in quest'opera ha assolutamente ragione....è uno schifo....ma è anche una realtà,quindi perchè non farci un film?...perchè a qualcuno disgusta?....nhaaaa....ragazzi non ci siamo proprio.....il film è girato bene,indipendentemente se ci si inorridisce o meno....).
Questo non significa che sia esente da difetti.
Tanto per dirne uno(secondo il mio modesto giudizio):la reazione dei ragazzi imprigionati in quell'inferno era troppo tranquilla e accondiscendente considerando la situazione.
Prendete la scena della merdà servita a tavola;vi sembra normale che nonostante la cosa facesse schifo,tutti i prigionieri la mangiassero abbastanza tranquillamente senza vomitare?.....
Vi sembra normale che nessuno si sia mai ribellato pesantemente senza aggredire nessuno nonostante sapesse di essere ucciso senza alcuna pietà? (l'esasperazione porta al desiderio di morte; la stessa scena del concorso:"Il più bel deretano" lo conferma....i signorotti decisero di uccidere il vincitore,illudendolo di donargli la libertà di morire).
Ma credo che l'intento di Pasolini fosse tutt'altro.....un film molto psicologico in realtà,che non si risparmia nemmeno un pochino di mostrare il lato più bestiale dell'essere umano; un lato che volente o dolente ESISTE...le chiacchere stanno a zero!
Non certo per tutti i palati,ma pieno di coraggio da parte del regista,da parte degli attori e da parte degli spettatori.
...e mi dite niente....
Però concedetemi il previlegio di dare solo 8.....sapete perchè?......perchè nonostante ne apprezzi le peculiarità appena descritte,io sono più propenso per un'altra tipologia di cinema d'autore.....e questo non me lo toglie nessuno...tiè ;-)
Colibry88  27/10/2016 23:37:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa ma perché poni l'omosessualità alla stregua di cose come fanatismo, la *****, la violenza carnale ecc, dando per assodato che sia una cosa negativa??? Non è un attacco, vorrei capire...tutto qui. L'omosessualità NON è solo ciò che si vede in questo film, tanto per chiarire.
ferzbox  28/10/2016 00:40:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No si certo......intendevo visto come in quel contesto; stessa cosa valeva per i rapporti etero, che certo non erano positivi....era più un discorso legato alla perversione umana, purtroppo molto nociva anche con ciò che non dovrebbe esserlo.....
Comunque capisco che si potrebbe fraintendere, ma tante volte quando si scrive non sempre si riesce ad esser precisi nell'esprimersi...
....chiarimento soddisfacente? ;-)
Niko.g  06/08/2014 19:50:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il problema è che Pasolini qui non racconta una realtà o un fatto storico, ma vuole assolutizzare una sua tesi: nulla è più anarchico del potere.
Tu prima parlavi di cosa succede quando le regole cessando di esistere, ma è proprio questo il punto. Perché le regole siano rispettate è necessaria un'autorità istituita a tale scopo e dove c'è un'autorità c'è potere. Questo è assolutamente necessario perché l'umanità sopravviva.
Il cattivo gusto non è un problema se il messaggio del film è corretto, lo diventa se, come in questo caso, il film annienta l'essere umano nella sua totalità e quindi annienta la vita. Infatti qui non viene descritta la parte animalesca della natura umana, perché la stessa natura umana è concepita come animalesca in toto.
ferzbox  06/08/2014 21:25:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se non ci fossero regole saremmo delle bestie...guarda "The experiment",guarda "The divide".....tutti film che sottolineano questo aspetto.
Inoltre in questo film non viene preso in esame solo il lato animalesco,ma anche la follia e la perversione...è un calderone di negatività che portano l'uomo a qualcosa di indescrivibile....
Un inferno per l'appunto....basta soltanto che tra i portatori di potere ce ne siano un paio che godono nel vedere la sofferenza degli altri e si innesca un meccanismo di autodistruzione agghiaccainte.
Questo film gioca sull'estremismo.....è ovvio questo...ma ripeto,se pensiamo ai nazisti nei campi di concentramento,quella di Salò è ben poca cosa....e penso che questo tu lo sappia bene....