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SALO' O LE 120 GIORNATE DI SODOMA regia di Pier Paolo Pasolini

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C.Spaulding     1 / 10  25/06/2012 15:26:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Uno dei peggiori film di tutti i tempi. Una serie di scenette atroci, volgari e perverse messe li senza senso. C'è di tutto perversioni di ogni genere compreso la coprofagia....che schifo !!!. Da EVITARE !!!!!!
elio91  26/06/2012 12:28:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Senza senso". Sade e Pasolini, questi sconosciuti.
Ma continuate, continuate pure a dire che sono dei violenti, perversi, sadici (ma LoL) e "immondizia mentale". Continuate a berciare che vi fa bene e state meglio a pensare che tutto questo non esiste.
mac lane  26/06/2012 18:20:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Purtroppo so che la violenza e la depravazione esistono, non c'e' bisogno che un De Sade o un Pasolini me lo ricordino...sopratutto raccotando e mostrando eventi che (per fortuna) non hanno alcun fondamento storico. Non e' che lo diciamo noi che sono dei sadici (magari il discorso non vale in tutto per Pasolini) lo dicono i fatti. Se tu leggi la storia di De Sade ti accorgerai che tanto con la testa non ci stava...ma chiaramente lo si capisce perfettamente anche leggendo solo una pagina di questo 120 giornate di sodoma. E poi me ne frego se sono conosciuti...anzi mi spaventa pure che De Sade sia tanto conosciuto! Dimmi perche' uno deve fare critica al sistema raccontandomi di come povere bambine vengano stuprate scuoiate mutilate e stuprate anche da morte....PERCHE'?? Non e' meglio farlo in modo differente? Che ci trovi di tanto interessante, artistico? Dico io cosa ci vuole a fare una lista di torture....perche' fondamentalmente questo e' le 120 giornate di sodoma.
elio91  26/06/2012 18:43:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Allora se esistono e lo sai smetti di vedere cinema, leggere libri, andare a teatro, accendere la tv, chiuditi in casa e barricati.
Sade ci mise del suo per farsi screditare, era un bersaglio fin troppo semplice. Ma non lo dico di certo io che si tratta di una delle personalità più libere della letteratura di tutti i tempi. Se vi spiattella in faccia il sangue, il sesso, la sodomia, la crudeltà e la violenza potete anche rifiutarla, non capisco perché avrebbe dovuto farlo con dei filtri. Stesso dicasi Pasolini. Questa è la vita, perché bisognerebbe abbellirla?
Sade aveva tutta la libertà di scrivere ciò che voleva; o meglio, l'avrebbe voluta ma era sbattuto in prigione in continuazione per questo. Si può non essere d'accordo con le immagini ripetitivamente lussuriose, con l'orgia di sangue e depravazione dei suoi scritti costantemente repulsivi fino all'attrazione ma Sade con la testa ci stava eccome.
Pasolini ha preso le 120 giornate e ha preferito farne un trattato filmico sul potere senza mezzi termini, rispettando in tal senso il pensiero del marchese. Lo ha trasportato nella repubblica di Salò, ne ha esagerato le violenze e gli stupri (ma poi non credere di tanto, il Potere questo è). L'importante è non lasciare indifferenti ma questo film non lo fa, rimarcare di inutilità Pasolini e De Sade significa però non aver compreso nulla.
Ciò detto, ovvio che possano non piacere. Tutto il diritto di bocciarli. Ma le motivazioni mi sembrano fatte di incomprensione per quanto riguarda vita e pensieri di entrambi i personaggi.
mac lane  26/06/2012 21:16:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
citando un tuo passaggio del commento "Si può non essere d'accordo con le immagini ripetitivamente lussuriose, con l'orgia di sangue e depravazione dei suoi scritti costantemente repulsivi fino all'attrazione ma Sade con la testa ci stava eccome" direi che NON SI DEVE ESSERE D'ACCORDO CO LE IMMAGINI RIPETITIVAMENTE.... se si e' d accordo vuol dire che si e' pericolosi...immagina un individuo che prenda come esempio le depravazioni del racconto...sicuramente purtroppo qualcuno l avra' anche fatto...secondo me un individuo come De Sade che scrive un "opera" incentrata sulle torture e al godimento nel vedere gente soffrire e' uno che con la testa NON CI STA...e direi che la prigione se l e' cercata e se l e' meritata....anche perche' lui veramente era un individuo pericoloso, citando un passaggio della vita de De Sade da Wikipedia "Il 1768 vede de Sade coinvolto in una delle più celebri avventure del marchese. Il giorno di Pasqua dello stesso anno, 3 aprile, incontra in place des Victoires una giovane mendicante, Rose Keller, e la induce con un pretesto ad accompagnarla ad Arcueil. Qui la richiude in una camera, la spoglia e la fustiga a più riprese, minacciandola di morte. La Keller riesce tuttavia a fuggire e lo denuncia"
elio91  27/06/2012 10:35:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda, non mi stupirei se anche questo passaggio fosse un invenzione dei suoi nemici. Quanto al resto, è più pericoloso il criminale che fa di questo la sua vita di tutti i giorni (e ce ne sono, e ce n'erano ancora di più al tempo di Sade che Sade stesso, che ha dichiarato in una lettera intima come non abbia mai commesso omicidi o le cose che scriveva nei suoi libri); la scrittura criminale invece va concessa sempre e comunque.
mac lane  27/06/2012 13:26:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao, guarda lo spero proprio che non fosse un criminale nella vita reale. Chiaramente questo non lo potremo mai sapere con certezza.
Ok concordo nella liberta' espressiva ci mancherebbe, purche' (a mio modesto parere) abbia sempre un fine positivo, di migliorare questo mondo, non solo di buttare nel calderone ancora piu' violenza fine a se stessa.
Se gli intenti di De Sade erano (anche) fare critica al sistema allora secondo me e' andato un po' fuori strada. Una critica dovrebbe essere costruttiva, invece secondo De Sade sembrerebbe che per l umanita' non ci sia speranza. Chiaro continuando cosi' anche io penso che tante speranze non ci siano....ma le cose possono cambiare...devono cambiare...e per riuscire in questo dovremmo avere una visione del futuro positiva confidando in quella materia grigia che c abbiamo (chi piu chi meno) dentro la nostra testa, usandola nel modo giusto ecco.
elio91  26/06/2012 18:45:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pasolini "ha esagerato le violenze e gli stupri" riferito alla repubblica di Salò, non al romanzo che è molto più esagerato.