Ciaby 10 / 10 10/05/2009 19:16:56 » Rispondi Una grottesca parata delle perversioni umane sotto il segno di un'eleganza stilistica e formale di grande bellezza. Così come i discorsi della narratrice sono sì volgari, ma densi di vocaboli raffinati e altezzosi, il film è tutto un gioco di proporre l'unione tra sacro e profano, eleganza e volgarità, bellezza e pornografia. Gli uomini (sia le vittime che i carnefici) non sono altro che bestie. Mangiatori di escrementi. Chi sopravvive lo fa sorridendo degli altri che soffrono, a cui viene strappata la carne, le membra, gli occhi... Siamo tutti animali in fondo.
Un'estrema e succube rappresentazione di un potere fin troppo estremo e crudele.
Chi è fragile soffre. Si uccide. Persino chi sembrava forte. Mentre gli altri si masturbano osservandolo.
In conclusione: un film estremo. Sconsigliato a chi non trova un senso nelle perversioni più disgustose. Un film che lascia spiazzati tutti. CHiunque. Anche a chi, come me, è parecchio avvezzo a molto cinema estremo.
baskettaro00 10/08/2009 09:54:08 » Rispondi bel commento..comuqnue pensi possa piacermi? anche se scorre lento ed è cinema d'autore..pensi possa piacermi?
StranzCronenber 09/11/2009 00:22:33 » Rispondi caro Baskettaro, il problema non è se può piacerti o meno, e: riuscirai a vederlo fino in fondo?
baskettaro00 11/11/2009 18:09:47 » Rispondi chi mi conosce sa che il mio stomaco è più duro del metallo:D ma in streaming circola la versione di 111 minuti,non voglio rovinarmi vedendolo censurato:D