Duca di Blangis 10 / 10 28/03/2006 21:44:43 » Rispondi Sconsiglio questo film a chi non può sopportare: la crudeltà, il sangue, gli escrementi, coprofagia....IL SADISMO Si parla spesso a vanvera di sadismo; il bambino che tortura la lucertola è sadico!!! Ma per favore !! Il sadismo è ridurre le persone a OGGETTI e di questi farne ciò che si vuole. Il film è un climax di violenza psicologica e fisica che arriva a livelli non immaginabili ma purtroppo a livelli UMANI. La tecnica del film la definierei normale, senza particolari pregi, ma artisticamente è a livello di un "Ivan il terribile" e il messaggio del film è il piû sottile, complicato, filosofico al fine di portare ad un obbiettivo: IL POTERE "l'unica vera anarchia è quella del potere": Frase memorabile del film che spiega un pò tutto: se si possiedono potere e denaro e influenza si è a posto, si può fare qualunque cosa, le conseguenze esistono come per qualsiasi altra persona ma il potere le elimina o le attenua di molto. Ovviamente i 4 sadici oltre che a questa concezione filosofica profonda sono dei degenerati....sono sadici Etimologicamente sadico deriva dal Marchese de Sade che ha scritto nel '700 "le 120 giornate di sodoma"; il film è abbastanza fedele al libro(un cambiamento è per esempio il fatto che nel film i sadici sono fasciti) ma se devo essere sincero il libro mi ha impressionato di più. Molti ignoranti alla fine di quesot film dicono: P.P.P era un pervertito omosessuale. Essi non hanno capito che il sesso è SOLO un mezzo per portare ad un FINE: disponibilità di potere illimitato su altre persone, o meglio oggetti. Questo capolavoro, dove ogni frase detta nel film è studiata da uno dei più grandi intellettuali del '900, è una critica al capitalismo e al consumismo...ma a mio avviso NON è solo una critica: mostra come la REALTÀ è crudele, come anche se uno tortura a morte un altra persona la fa franca e può ricominciare......mostra come la natura ,che è immorale, sia lontana da noi, ma sia molto più vicina ai sadici: nel libro i 4 pensano di aiutare la natura opprimendo di più i poveri e rafforzando di più i "forti"(è soggettivo)...così dicendo non sto dicendo che chi RINUNCIA alla morale sia un sadico, esso lo può diventare visto che ora è libero dalla morale, ma può anche diventare un essere che accresce la propria potenza e potere su se stesso(vedi NIETZSCHE) al fine di non aver bisogno di altri per rafforzarsi, ma solo di se stesso e di nessun altro...specialmente di un dio!
Dan Rose 13/06/2006 00:12:45 » Rispondi hai ragione, ma un bimbo che seziona la lucertola per me è sadico.